Share’ngo, il car sharing dai quadricicli elettrici gialli presente a Roma, Milano, Firenze e Modena, apre alla clientela business. Di più: chiede alle imprese italiane di raccogliere concretamente la sfida della mobilità sostenibile che la società sino-livornese ha abbracciato e lanciato in Italia due anni fa. Lo fa mettendo a disposizione delle aziende la propria flotta, pari attualmente a circa 1.500 veicoli ma destinata a raggiungere le 2.500 unità nel corso del 2018, e una piattaforma software dedicata che consente ai dipendenti e ai collaboratori di utilizzare l’auto condivisa (anche) per lavoro.
L’azienda decide chi e quando. Semplicità è la parola d’ordine che ha guidato il management di CS Group, la società a cui fa capo Share’ngo, in questa iniziativa. In pratica l’azienda che deciderà di aderire alla proposta di Share’ngo potrà abilitare i singoli driver, che dovranno iscriversi personalmente a Share’ngo, all’uso dell’account aziendale. I manager, i dipendenti e i collaboratori autorizzati dall’azienda avranno un doppio PIN che, all’avvio di ogni corsa, distinguerà l’uso aziendale da quello privato. L’azienda, dal canto suo, potrà decidere per ciascuno di essi il profilo di autorizzazione, per esempio i giorni e gli orari di guida consentiti.
Spostamenti sotto controllo. Per ogni utente si attiverà così un profilo d’uso personalizzato a cui l’azienda potrà accedere per gestire, controllare e calcolare i costi degli spostamenti. In altre parole, l’organizzazione aziendale potrà in qualsiasi momento controllare le corse di ciascun dipendente (ma, per scelta di Share’ngo, non i percorsi), verificandone data e ora, ma anche luogo di inizio, di fine e durata avendo la possibilità di tenere sempre sotto controllo i costi della mobilità aziendale e, quindi, valutare l’eventuale risparmio mensile della mobilità sostenibile rispetto ad altre forme di mobilità come taxi o auto aziendali.
Tariffa ridotta a 20 centesimi al minuto. La tariffa flat offerta da Share’ngo alle aziende è di 0,20 centesimi/minuti + Iva, con costi di attivazione dei driver variabili, in relazione ai volumi attesi di utilizzazione del servizio, da 10 a 1 €. La tariffa di sosta, invece, potrà essere modulata sulle esigenze aziendali. La fatturazione delle corse sarà settimanale con pagamento su carta di credito o con bonifico bancario.
Vantaggi pratici e d’immagine. “Scegliere la mobilità sostenibile, elettrica e condivisa”, ha dichiarato Emiliano Niccolai, amministratore delegato di Share’ngo, “è ormai una questione di puro buon senso per l’impresa italiana. Oltre ai vantaggi ambientali a favore di tutti, i benefici per l’impresa sono tanti e immediati: trasformazione dei costi di trasferimento in una logica di puro pay-as-you-go, riduzione importante della spesa, controllo sui trasferimenti, gestione amministrativa semplificata anche dei benefit mobilità concessi ai propri dipendenti, azzeramento dei rischi derivanti da future - e ormai prossime ovunque - ulteriori limitazioni alla circolazione di vetture inquinanti”. Vantaggi e benefici che si sommano ai risparmi di tempo e ai guadagni di produttività garantiti dal parcheggio gratuito e dalla libera circolazione in Ztl, facilitazione di cui le auto elettriche a emissioni zero di Share’ngo godono con ampiezza superiore a tutti gli altri servizi di car sharing. M.R.
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