Nel 2016, il car sharing ha segnato perdite complessive di 27 milioni di euro. È questa la cifra che si ottiene sommando i risultati degli ultimi bilanci delle quattro principali società attive nel free floating (il servizio svincolato da parcheggi o aree di sosta dedicate), cioè Car2go, Enjoy, Drive Now e Share’ngo. Un “rosso” importante, a fronte di un giro d’affari di poco superiore a 48 milioni di euro, che risulta ancora più evidente analizzando le singole flotte. In media, infatti, per ogni auto del car sharing in circolazione, la perdita ha superato i 4.700 euro. Tutti i dettagli nella nostra inchiesta esclusiva, sul numero di ottobre di Quattroruote.