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Maggio (Renault): "Ragazzi, studiate Economia e Ingegneria"

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Quattroruote di maggio ha svelato come siano disponibili oltre 20 mila posti di lavoro correlati al mondo dell’automotive, aggiungendo all’elenco delle opportunità i consigli di alcuni esperti (dal digital all’analisi dei dati, fino alla gestione flotte) per prepararsi al meglio a un futuro professionale in questo settore. Ma che cosa ne pensano i direttori delle risorse umane, ovvero le figure chiamate poi a reclutare i candidati più idonei a ricoprire le posizioni disponibili? Lo abbiamo chiesto ad Armando Maggio, HR director del gruppo Renault in Italia, che da noi annovera quattro aziende (Renault Italia, RCI Banque, Renault Retail Group e Sodicam Italia), per un totale di circa 900 dipendenti.

Quali sono le figure professionali oggi più ricercate nel mondo dell’auto?
I profili più richiesti sono quelli legati al digital marketing, un settore a cavallo tra il marketing e l’informatica, che ovviamente non è esclusivo del mondo automotive. Infatti, non si è ancora affermata la tendenza ad acquistare le auto interamente online, almeno in Italia, ma il web è diventato comunque una fonte primaria d’informazioni per il cliente, nonché per il professionista. Del resto, le figure professionali stanno cambiando: oggi, per esempio, c’è la possibilità di prendere online un appuntamento per un intervento di assistenza e dal solo numero di targa l’addetto può già desumere tutte le informazioni sul veicolo in arrivo. Il business sta cambiando perché il cliente sta cambiando: ha meno tempo a disposizione. E i lavoratori più giovani hanno una marcia in più, perché sono nativi digitali.  

Anche nelle finanziarie sembrano esserci molte possibilità di trovare lavoro.
Esatto. Ormai vendere la vettura non basta più: anni fa RCI Banque, la captive del nostro gruppo, forniva solo finanziamenti, mentre oggi offre anche servizi accessori, non solo di tipo automotive, e dispone di molti dipendenti che se ne occupano. Del resto, il settore finanziario è in continua espansione: in passato, mentre si tagliava il personale delle case automobilistiche per via della crisi, venivano ampliati gli organici delle loro società finanziarie. Ma quest’ampliamento prosegue ancora oggi, proprio per i nuovi servizi, anche di tipo assicurativo, che necessitano di ulteriore forza lavoro.

Quali sono le lauree più gettonate?
Un corso di laurea in economia è abbastanza completo da offrire un panorama ampio per un’azienda di tipo commerciale ed è ovviamente spendibile anche nel ramo finanziario. Se, invece, ci si sposta verso il ramo industriale, si devono privilegiare altri titoli, come le lauree ingegneristiche, il cui apporto è molto utile anche per le funzioni commerciali, perché ci sono dei processi organizzativi da gestire, dalla logistica all’assistenza tecnica. Per esempio, abbiamo tecnici specializzati che raccolgono dati su affidabilità, interventi e suggerimenti dei nostri clienti da trasmettere in Francia per consentire il miglioramento costante dei nostri prodotti. In questi casi, è preferibile un profilo tecnico-ingegneristico. Alla Renault abbiamo anche molti impiegati con una formazione giuridica: il rigore e la preparazione di chi ha studiato giurisprudenza è pienamente spendibile in un’azienda.

Quanto è importante il conseguimento di un master?
C’è un ampio dibattito al riguardo: meglio entrare subito nel mondo del lavoro o continuare a studiare? Dipende: se lo studente ha affrontato un percorso generico e vuole specializzarsi in una determinata materia, il master è certamente un valore in più. Ma bisogna fare attenzione: se continuare a studiare vuol dire, per esempio, affacciarsi per la prima volta nel mondo del lavoro a 30 e più anni, può costituire un problema. L’aspetto delle competenze e quello dell’età vanno sempre considerati insieme.

E le esperienze all’estero?
Per tutti coloro che hanno come obiettivo una posizione lavorativa in una multinazionale, una permanenza all’estero per studio o lavoro nel curriculum può venire ben valutata. Ci è capitato più volte di selezionare alcuni profili internazionali per conto del quartier generale Renault in Francia: in tali casi, ci siamo rivolti alle grandi università italiane in cui abbiamo potuto individuare ragazzi già orientati verso un percorso di tipo internazionale.

Un consiglio, infine, utile ai ragazzi che si affacceranno al mondo del lavoro.
Quello di seguire la propria passione. Almeno da giovani è fondamentale buttarsi in ciò che più piace. È importante cercare sempre di accrescere le proprie competenze e fare esperienze: più se ne fanno, meglio è. Tutto arricchisce, anche la formazione che consideriamo di minor conto. È importante, inoltre, aggiornarsi con contenuti di qualità. Se c’è la possibilità di entrare oggi in un’azienda, è bene poi non considerare il proprio lavoro come quello definitivo per tutta la vita: è impossibile, perché le aziende cambiano. Bisogna quindi rimettersi sempre in gioco con nuovi ruoli. 

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