La storia della Kia Soul passa attraverso tre Saloni internazionali: Detroit 2006, quando fu presentato il primo prototipo, realizzato congiuntamente dai centri stile coreano e californiano; Ginevra 2007, dove la concept fu declinata in tre versioni (Burner, Diva e Searcher) dal team europeo di design; e infine il Salone di Parigi del prossimo ottobre, che vedrà il debutto della versione di serie.

La Soul è un'interessante crossover che si inserisce nella gamma della Casa coreana senza sostituire alcun modello. Una vettura che "rifiuta ogni classificazione", come sostiene Peter Schreyer, divenuto capo dello stile Kia dopo una lunga e fortunata carriera: dalla sua matita sono uscite fra l'altro le forme della prima serie dell'Audi TT.

Con la linea anticonvenzionale del nuovo modello, la Kia spera di attrarre un pubblico giovane, che apprezzi anche la possibilità di personalizzazione che, secondo il costruttore, sarà molto ampia. Lunga quattro metri e 11, larga uno e 79 e alta uno e 61, la Soul ha, grosso modo, le stesse dimensioni di una Fiat Sedici. A differenza di questa, però, la trazione è soltanto sulle ruote anteriori.

La produzione inizierà a novembre, in Corea. In vendita in Italia a partire da febbraio 2009, sarà disponibile con due differenti propulsori, gli stessi due 1600 (uno a benzina, uno turbodiesel) adottati dalla media cee'd, con leggere modifiche. Negli Stati Uniti e in alcuni Paesi extra-europei si potrà avere anche un due litri a benzina.