Al Salone di Parigi, lo stand Abarth esporrà tante "piccole pesti". Non solo la 500 Abarth nella sua veste "tradizionale", quella che corre già sulle nostre strade, equipaggiata con il 1.4 T-Jet da 135 CV. Ma anche nelle due nuove versioni, quella con il kit "esseesse" e quella pronta per la pista, l'Assetto Corse. Ma andiamo con ordine.

Il kit "esseesse" porta la potenza della 500 Abarth stradale a 160 CV e la coppia, in modalità Sport, a 230 Nm a 3000 giri al minuto. Le modifiche interessano anche i freni, le molle, ribassate, i cerchi, specifici da 17" in colore bianco o titanio, e l'estetica, caratterizzata dalle sigle "esseesse" per il cofano e il portellone posteriore. Come da tradizione, il kit è contenuto in un'elegante cassa di legno e può essere venduto e installato solo dalla rete ufficiale.

La versione più estrema della piccola torinese è comunque un'altra, la Assetto Corse, grazie a cui Abarth torna alle competizioni su pista. Dal 2009, infatti, la vettura potrà partecipare al trofeo monomarca 500 Abarth Challenge, che in Italia si svolgerà in abbinamento al Ferrari Challenge: prove libere, prove ufficiali e due gare da 30 minuti ciascuna. Oltre ai trofei nazionali, ci sarà anche una sfida sovranazionale che si svolgerà in abbinamento alle gare del Wtcc con le stesse regole del trofeo italiano.

L'aspetto della Assetto Corse non lascia dubbi: carrozzeria grigio pastello con bande rosse, predisposizione per il numero sulle fiancate, carreggiate e paraurti allargati, cerchi ultraleggeri da 17", assetto ribassato, specchietti sportivi da competizione, spoiler, griglie aerografate e ganci fermacofano.

All'interno, la 500 è stata svuotata di tutto ciò che non era essenziale, e questo le ha permesso di perdere 120 kg rispetto alla Abarth normale, per un totale di 920 kg. È dotata di roll-bar omologato per le competizioni, sedile e volante specifici e di pannelli porta in carbonio. Il motore? Il 1400, portato questa volta a ben 200 CV e 300 Nm a 3000 giri, abbinato a un cambio manuale a sei marce.