Ve l'avevamo mostrata qualche settimana fa, ancora camuffata, e ora eccola qui, nelle foto ufficiali, la 599 GTO. La accompagna una dichiarazione della Casa di Maranello di quelle da mandare in estasi qualsiasi appassionato: "È la vettura più prestazionale della storia della Ferrari". La GTO, in effetti, è derivata direttamente dalla 599XX, la vettura laboratorio da 730 CV che può muoversi solo in pista.

670 CV. Il V12 della 599XX è stato "addomesticato" con catalizzatori e silenziatori per renderlo adatto all'uso su strada. Con 670 CV e soli 1.495 kg di peso, la 599 GTO accelera da 0 a 100 km/h in 3,35 secondi e raggiunge la velocità massima di 335 km/h. Sul giro di Fiorano ha fatto fermare il cronometro dopo un minuto e 24 secondi. Come sulla 599XX, l'assetto è stato portato al limite: a tenere in pista la vettura sono i controlli elettronici, la cui funzione è prima di tutto quello di migliorare le prestazioni. La gommatura (285/30ZR20 davanti, 315/35ZR20 dietro) garantisce reattività e spinta laterale ma non aiuta la stabilità.

Chicche. Il cambio della 599 GTO è lo stesso della 599XX: il tempo di cambiata è di 60 millisecondi. L'equipaggiamento comprende numerose "chicche" derivate direttamente dalla pista, come i freni carboceramici di seconda generazione e i "wheel doughnuts", soluzioni aerodinamiche che migliorano il Cx e il raffreddamento dell'impianto frenante. Nuova anche l'interfaccia uomo-macchina Virtual race engineer, che informa costantemente il pilota delle prestazioni.

Solo 599. La 599 GTO sarà prodotta in soli 599 esemplari, non uno di più. Debutterà ufficialmente al Salone di Pechino di fine aprile, ma un gruppo di fortunati clienti da tutto il mondo potrà vederla già il 14 aprile all'Accademia Militare di Modena. C. Bal