Il preparatore Brabus porterà all'ormai prossimo Salone di Ginevra (3-13 marzo) la sua interpretazione della Mercedes CLS, recentemente rinnovata dalla Casa tedesca.

Look e aerodinamica. Come sempre le modifiche hanno riguardato il design, in funzione del look ma soprattutto dell'aerodinamica. Davanti spicca il nuovo paraurti con luci a Led incorporate nelle prese d'aria sotto i fari, mentre sulle fiancate si notano le minigonne e i passaruota maggiorati. Dietro, fra i due terminali di scarico in acciaio inox a doppia uscita, c'è la terza luce di stop. I cerchi di lega, disponibili in sei disegni e fino a 20", montano pneumatici da 255/30 all'anteriore e da 305/25 al posteriore. Il comparto sospensivo, infine, sviluppato in collaborazione con la Bilstein, offre, a scelta, un assetto ribassato di 30 mm (le versioni con le sospensioni Airmatic arrivano fino a 35 mm), o un set di spospensioni completamente regolabili. 

Motori e prestazioni. Per quanto riguarda le motorizzazioni, grazie al kit Brabus ECO PowerXtra D4, la CLS 250 CDI BlueEFFICIENCY guadagna 31 CV (da 204) e la coppia massima sale a 560 Nm. Discorso diverso per la 350 CDI, che monta il kit ECO PowerXtra D6S. In modalità "Eco", infatti, viene incrementata solo la coppia massima, che passa da 620 a 690 Nm tra i 1.600 e i 2.400 giri; premendo il tasto "Sport", invece, aumenta anche la potenza da 265 a 313 CV. Secondo i dati dichiarati, in questa configurazione la CLS 350 CDI Brabus è in grado di accelerare da 0-100 km/h in soli 5,9 secondi, mentre la velocità massima rimane limitata elettronicamente a 250 km/h.

Equipaggiamento. Per quanto riguarda gli interni, il tuner tedesco offre una vasta gamma di accessori e materiali al fine di soddisfare il gusto di ogni cliente. L'elenco va dai rivestimenti di pelle a quelli in Alcantara, dalle finiture di alluminio ai profili in fibra di carbonio per alcune superfici. E a richiesta può essere personalizzato anche l'impianto multimediale. A.C.