Nella cornice internazionale del Salone di Ginevra quest'oggi sono stati tolti i veli alla Infiniti Etherea, concept car dalle forme fortemente scolpite, che anticipa le linee e i contenuti di una futura compatta di lusso del marchio giapponese.

Design insolito. Lunga 4,40 metri, presenta una linea insolita dall'appeal sportivo. Il capo-progetto e designer Giichi Endo, l'ha definita una "coupé a quattro porte con la praticità di una cinque porta oppure una due volumi che non sembra una due volumi". Il frontale è meno allungato rispetto agli altri modelli della gamma, ma risulta uguamente importante, con una forma leggermente arcuata che incorpora i gruppi ottici e le luci di posizione a Led. 

Portiere ad armadio. La vettura si caratterizza anche per l'assenza del montante centrale e per le portiere ad armadio (quelle posteriori sono incernierate dietro) che offrono la massima comodità di accesso sottolineando l'ampiezza degli spazi interni. L'assenza del tunnel centrale ha permesso ai designer di collocare tra i sedili varie console che fungono da braccioli e da vani per i vari accessori. Nel cruscotto, infine, sono stati collocati due display, un touch screen che controlla il climatizzatore e il sistema multimediale, e l'altro utilizzato solo per visualizzare le informazioni.

Ibrida a trazione anteriore. La Etherea è spinta da un sistema ibrido che coniuga un motore a benzina da 2.5 litri capace di sviluppare 245 CV a un propulsore elettrico, entrambi abbinati alla trasmissione a variazione continua CVT. Per la prima volta, inoltre, in questa vettura la Infiniti adotta la trazione anteriore.

Roberto Barone