Se, finora, la Bugatti Veyron Super Sport è stata l'auto più potente e veloce del mondo, sembra che l'ultima Shelby SuperCars, ribattezzata Tuatara, sia pronta a soffiarle lo scettro.
A colpi di record. La Casa americana, che nel 2007 aveva superato la prima Veyron con la sua Ultimate Aero, un bolide da 1.183 CV e 1.488 Nm in grado di superare i 412 km/h, è quasi certa di riprendersi il primato con la Tuatara, accreditata di una potenza superiore ai 1.350 CV, contro i 1.200 della Super Sport. All'ultimo Salone di Ginevra, comunque, ci ha provato anche la Koenigsegg a rimescolare le carte, presentando l'Agera R: pur essendo limitata elettronicamente a 375 km/h, infatti, la svedese promette una massima di 420 km/h. Alla fine, però, è stata la Bugatti la prima a stabilire il record, toccando i 434 all'ora sul circuito di prova del Gruppo VW a Ehra-Lessien (risultato in seguito omologato a 431 km/h, in base alla media ottenuta fra andata e ritorno sul rettilineo lungo 9 km).
Nome definitivo. La Shelby lavorava da alcuni mesi alla realizzazione di una nuova supercar, che inizialmente era stata chiamata Ultimate Aero II. La denominazione Tuatara riprende il nome di un rettile presente in Nuova Zelanda, contraddistinto da una sorta di cresta sul dorso e da un Dna estremamente veloce nell'evolversi, un po' come ha fatto il progetto SSC Ultimate Aero.
Caratteristiche. Sotto al cofano c'è un V8 di origine GM di 7 litri, sovralimentato con due turbine e abbinato a un cambio sequenziale a 7 rapporti. Si sa che telaio e cerchi saranno in fibra di carbonio, mentre le prestazioni non sono ancora state dichiarate. Dalle prime indiscrezioni sembra però che l'obiettivo sia quello di raggiungere le 275 miglia orarie, oltre i 442 km/h...
Alessandro Carcano
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