La Brabus ha messo mano alla Mercedes-Benz SLK con una serie di interventi estetici e di modifiche tecniche. La SLK della Brabus si distingue per gli scudi paracolpi specifici, minigonne laterali più pronunciate e uno spoiler sul cofano posteriore, che servirebbe - secondo il tuner tedesco - anche a migliorare la deportanza al retrotreno.
Ribassata. Ampia scelta di cerchi, disponibili in diversi modelli e con diametro da 17 a 20 pollici. Quelli montati sull'esemplare fotografato sono i Brabus Monoblock F verniciati nella tinta Liquid Titanium da 20 pollici, con canale da 8,5 pollici davanti e da 9,5 dietro. I pneumatici sono rispettivamente dei 235/30 ZR 20 e 275/25 ZR 20. È stato adeguato, in funzione della rinnovata misura delle ruote, anche l'assetto, ribassato di 30 millimetri.
Performance kit. Tre, infine, i powerstep previsti: il primo, il Brabus Eco PowerXtra B20 CGI sulla base del quattro cilindri della SLK 200 BlueEfficiency che originariamente sviluppa 184 cavalli e 270 Nm di coppia massima e che consente di aumentare la potenza di 26 CV e la coppia di 30 Nm; il secondo, il Brabus Eco PowerXtra B25 CGI interviene sulla meccanica della SLK 250 BlueEfficiency e porta la potenza massima dai 204 cavalli d'origine a quota 230 CV a 5.500 giri. Con l'installazione di un intercooler di dimensioni più generose e di una valvola wastegate opportunamente tarata - cioè con il kit Brabus Eco PowerXtra B25S CGI - si possono guadagnare altri 10 CV. Tutti i performance kit rispondono alle norme antinquinamento Euro 5. C.D.G.
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