Con il debutto al Salone di Detroit della berlina 200, la Chrysler ha decisamente voltato pagina rispetto al modello uscente. L'utilizzo della piattaforma C-Wide del Gruppo Fiat e il nuovo linguaggio stilistico hanno profondamente cambiato l'immagine del modello dedicato al mercato americano, ma anche gli interni hanno subito una decisa evoluzione.
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Abitacolo da premium. Il design moderno integra elementi innovativi con la strumentazione digitale personalizzabile e il nuovo comando rotante del cambio automatico a nove marce, che ha liberato la console centrale insieme al freno a mano elettrico permettendo di creare un ponte sospeso e nuovi spazi per riporre oggetti. Di serie viene proposta una soluzione che nel bracciolo centrale include i protabicchieri scorrevoli, mentre la tipologia delle finiture varia in base all'allestimento prescelto con la scelta tra il più classico "C" e lo sportivo "S". Gli interni della 200 hanno richiesto ben tre anni di lavoro per la loro definizione e sono stati studiati per esaltare l'anima premium del modello, in uno dei segmenti più combattuti del mercato.
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A due o quattro ruote motrici. La nuova 200 sarà offerta con propulsori benzina 2.4 Multiair 2 184 CV e V6 3.6 Pentastar 295 CV, tutti abbinati al nuovo cambio automatico nove marce e alla trazione anteriore o integrale. L.Cor.
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