Il piano di rilancio trova qui, nell'ammiraglia, la sua "summa": la Cadillac, sotto la guida di Johan de Nysschen (ex timoniere dell'Infiniti), è nel pieno di un "revamp" monumentale, che prevede 12 miliardi di investimenti e otto nuovi modelli entro il 2020. E la novità del Salone di New York, la CT6, ne costituisce la punta di diamante. Anche per il suo approccio moderno al tema, particolarmente concentrato sull'aspetto dell'efficienza.
Ecco come viene realizzata la Cadillac CT6
Downsizing e nuova piattaforma multimateriale. La super-berlina americana, che si inserisce nel segmento dominato dalla Classe S, dice addio a qualunque unità abbia più di sei cilindri, e accoglie l'ingresso in gamma di motori turbo di cilindrata più piccola. Non solo: la sua nuova piattaforma multimateriale fa vastissimo uso di alluminio. Leggerezza e downsizing, dunque, che il marchio Usa spinge oltre gli esiti già raggiunti dalle rivali europee.
Più leggera di tutte le tedesche. I risultati, assicura la Cadillac, sono da riferimento: nonostante le dimensioni pressoché identiche, la CT6 non solo è più leggera delle ammiraglie tedesche, ma anche di modelli più compatti, come Audi A6, BMW Serie 5 e Mercedes-Benz Classe E. A beneficiarne, sottolineano da Detroit, è anche il piacere di guida, recentemente entrato di prepotenza nel sistema di valori del brand.
Solo quattro cilindri e V6. Oltre alla nuova piattaforma Omega (con 21 soluzioni brevettate), è tutto nuovo anche il motore di punta, un 3.0 V6 biturbo da "circa 400 CV e 550 Nm", che secondo la Cadillac è il primo V6 turbocompresso al mondo con disattivazione dei cilindri. La nuova unità è abbinata di serie all'automatico otto marce, esattamente come le altre due in gamma, il 2.0 turbo quattro cilindri e il 3.6 V6 aspirato. Le sei cilindri sono di serie a trazione integrale.
La tecnologia. Da buona ammiraglia, la CT6 è infarcita di contenuti hi-tech: sono standard Active Rear Steer (ruote posteriori sterzanti), ammortizzatori regolabili Magnetic Ride Control, selezione delle modalità di guida (Tour, Snow/Ice, Sport), telecamera a 360° con sistema di registrazione delle immagini, Enhanced Night Vision per la guida notturna, Rear Camera Mirror (con le immagini della retrocamera proiettate nel retrovisore interno), Advanced Park Assist, Pedestrian Collision Mitigation, sistema di infotainment Cue con schermo da 10,2", touchpad con riconoscimento della scrittura manuale, hotspot OnStar 4G LTE e sistema di ricarica wireless per smartphone.
Il confort. Anche il confort è di livello assoluto: la dotazione standard comprende portellone con sensore di movimento, interni in pelle, sedili riscaldabili e ventilati con cinque funzioni di massaggio. Le sedute posteriori, reclinabili e regolabili separatamente, sono dotate di comandi specifici per l'infotainment, prese Usb e Hdmi, e due schermi da 10" alloggiati negli schienali anteriori. Il climatizzatore è quadri-zona, con ionizzatore d'aria, e l'impianto audio è un Bose Panaray a 34 speaker.
Arriverà anche in Europa. La CT6 andrà in produzione nella fabbrica di Detroit-Hamtramck a fine anno: l'impianto è stato ammodernato con un investimento da 384 milioni di dollari per l'assemblaggio di altri due modelli inediti, oltre all'ammiraglia. Dallo stabilimento americano usciranno anche gli esemplari destinati a Europa, Giappone, Corea, Medio Oriente e Israele. Le auto per il mercato cinese verranno invece assemblate in una fabbrica locale che verrà inaugurata l'anno prossimo.
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