Una Quadrifoglio firmata Romeo Ferraris
Per chi non si accontenta delle prestazioni dell'Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, ora c'è anche la versione messa a punto dalla Romeo Ferraris. La berlina italiana è stata aggiornata a livello tecnico ed estetico con interventi che interessano gran parte dei componenti e che regalano prestazioni ancora più elevate.
88 CV in più per il V6 biturbo della Giulia. Lavorando sulla mappatura della centralina e installando l'impianto di scarico completo Ragazzon con catalizzatori a 200 celle e centrale diretto, è stato possibile aumentare la potenza originale di 88 CV e la coppia di 140 Nm, ottenendo anche un sound ancora più grintoso. La Giulia tocca così i 100 km/h da fermo in 3,5 secondi (-4 decimi) e raggiunge i 317 km/h di punta massima (+10 km/h). L'assetto è stato modificato installando cerchi OZ Hyper GT HLT da 20", distanziali da 15 mm anteriori e 35 mm posteriori e il kit di molle e ammortizzatori Bilstein con regolazione in estensione e compressione.
Nuove finiture di carbonio. Ferraris è intervenuto anche sull'estetica della berlina. Oltre ai già citati cerchi di lega OZ, la Giulia è riconoscibile per i nuovi terminali di scarico con finali in fibra di carbonio opaca e per la finitura in carbonio di splitter anteriore, specchietti e maniglie. Completano il quadro gli inserti di carbonio, in variante nera e rossa, presenti nell'abitacolo su plancia, volante e pannelli porta.
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