Passano gli anni, le dimensioni sono simili ma tutto il resto è cambiato. La terza generazione della Hyundai i10, attesa al Salone di Francoforte, è una vettura pensata per gli automobilisti europei. Sviluppata nel centro stile di Rüsselsheim dal giovane designer italiano Davide Varenna, la citycar punta sul dinamismo delle linee e su un lungo elenco di novità, tecnologiche e di sicurezza. Attesa in concessionaria da gennaio, sarà ordinabile a partire dal mese di novembre.
La nuova Hyundai i10 parla italiano
Più grintosa. Appena alzato il telo, ho la sensazione che la Hyundai si sia voluta scostare dal concetto di vettura generalista, donando alla nuova i10 uno stile più personale rispetto al passato. Partendo dall’ampia griglia fino alle nervature del cofano, già dall’anteriore si capisce il cambio di rotta: l’auto è lunga 3,67 metri e larga 1,68 (20 millimetri in più rispetto alla precedente generazione), mente l’altezza è pari a 1,48 metri (20 millimetri in meno). La vista posteriore è caratterizzata dal montante a forma di X, una soluzione stilistica che conferisce al tutto un certo carattere: “Volevamo realizzare una citycar in grado di distinguersi stilisticamente e di attirare una clientela più ampia rispetto al passato”, spiega Varenna. Alla voce colorazioni troviamo dieci tinte (Dragon Red, Brass, Aqua Turquoise, Phantom Black, Polar White, Star Dust, Sleek Silver) e 22 personalizzazioni, con tetto a contrasto nero o rosso.
Lo spazio non manca. Disponibile nelle versioni a quattro o cinque posti, la i10 incrementa lo spazio a bordo grazie al passo allungato (2,42 metri), mentre la linea di cintura ribassata di 11 millimetri all’anteriore e di 13 al posteriore assicura una migliore visibilità. Le bocchette d'aerazione sono state ridisegnate e, in generale, l’impressione è che l’abitacolo sia più spazioso rispetto al passato. Buona anche la disponibilità di vani portaoggetti a bordo, mentre il bagagliaio ha una capacità dichiarata di 252 litri e una soglia abbassata di 29 millimetri rispetto al passato. In nome della praticità non mancano gli schienali reclinabili e il doppio fondo.

Nuovi sistemi. Il salto generazionale è sottolineato pure dall’infotainment (con lo schermo da 8” nell’allestimento top di gamma), compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. La connettività è garantita da Bluelink, la piattaforma che rende disponibili vari servizi da remoto a partire dalla localizzazione della vettura. I Live Services della Hyundai, con le informazioni aggiornate su meteo, traffico e autovelox, saranno offerti in abbonamento gratuito per 5 anni ai clienti che sceglieranno anche il navigatore. Sui fronti della sicurezza e dell’assistenza alla guida, la nuova i10 può contare sulla frenata automatica d’emergenza con rilevamento dei pedoni, sui fari abbaglianti, sul mantenimento della corsia, sulla lettura della segnaletica e sul rilevatore di stanchezza.
Le motorizzazioni. Al lancio i propulsori disponibili saranno due: il tre cilindri di 1.0 litri da 67 CV e 96 Nm di coppia massima e il quattro cilindri 1.2 da 84 CV e 118 Nm. Entrambe le unità potranno essere abbinate al cambio manuale a cinque marce o alla trasmissione manuale automatizzata (AMT) a cinque rapporti. Di serie, su tutte le versioni, è previsto il sistema Idle Stop & Go (ISG), in grado di ridurre emissioni e consumi. Tra le novità c’è anche l’Eco Pack, pensato per garantire una maggiore efficienza: oltre ai rapporti rivisti, l’optional comprende i cerchi di lega da 14” e l’abitacolo a quattro posti. Più avanti, arriverà anche la versione a Gpl.
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