A prima vista sembra una "A4" qualsiasi, appena si impugna il volante però si capisce che sotto il "vestito tradizionale" si nasconde un temperamento fuori del comune. Il V8 di 4.2 litri della "RS4" eroga la bellezza di 420 CV e scarica a terra una coppia massima di ben 430 Nm, per altro disponibile in abbondanza già a 2000 giri/min. La progressione è da record per un motore di serie a iniezione diretta che può allungare fino a oltre 8000 giri.

Anche il cambio a sei marce asseconda piuttosto bene lo spirito sportivo della vettura, enfatizzato, fra l'altro, dal rumore diffuso dai doppi scarichi. Ovviamente le prestazioni sono di grande valore. A parte la velocità massima di 250 km/h (autolimitata elettronicamente), spicca l'eccellente accelerazione ("0-100" in 4,8 secondi). Insomma, un quadro fortemente positivo, in cui soltanto il feeling dello sterzo rimane sotto tono. La posizione della scatola guida dietro l'assale anteriore (per di più posizionata in alto) tende infatti ad attenuare la risposta dello sterzo, che evidenzia anche una servoassistenza troppo "elettronica" e un rapporto di demoltiplicazione non molto diretto.

Eccellente la tenuta di strada garantita dalla trazione integrale a tre differenziali, di cui quello centrale di tipo "Torsen C". Una novità per l'Audi è la distribuzione della coppia, sbilanciata al 60% sul retrotreno. Per gli appassionati del sovrasterzo, due annotazioni: se farla scivolare sulle ruote posteriori è difficile (bisogna proprio esagerare con sterzo e acceleratore, uno stile di guida consentito soltanto in pista), una volta innescato il sovrasterzo è abbastanza facile, per un esperto, controllarlo e mantenerlo. Costa circa 75.000 euro e sarà disponibile a febbraio.