Linee rinnovate, filanti, sporgenti: tutte un guizzo insomma. È la quinta generazione della Honda CR-V, attesa il prossimo autunno in Italia. Per guidarla siamo stati sulle strade che s'inerpicano sulle montagne del Tirolo. La grande Suv Honda, protagonosta di una nostra diretta Facebook che potete vedere qui sotto, nasce per offrire tanto confort e spazio per le famiglie in viaggio. Se cercate la sportività, questo modello non fa per voi; se invece preferite la guida rilassata, potete farci un pensiero.
Design rinnovato. Non avrà il fascino delle tedesche, ma non passa inosservata grazie al muso filante, scolpito e pronunciato (complice anche l’arretramento del parabrezza) e alle nervature che si allungano sulle fiancate e culminano al posteriore con gruppi ottici massicci e sporgenti (un mix tra la Civic e le Volvo di ultima generazione).
Per ora va solo a benzina. Al momento, l’unico motore disponibile è il 1.5 turbo benzina abbinabile al cambio automatico CVT o al manuale a sei marce (unica possibilità per avere la sola trazione anteriore). Tra le due versioni ci sono 20 CV di differenza (193 CV con il CVT, 173 CV con il manuale) e devo dire che in marcia si sentono tutti. Il CVT è fluido, morbido nelle cambiate: solo quando si preme l’acceleratore fino in fondo si avverte in modo netto il motore che sale al massimo dei giri prima di prendere velocità. Il cambio manuale, dalla leva corta, ha invece innesti piuttosto rapidi e precisi, ma la frizione stacca in alto. Risultato: la marcia si fa un po' meno piacevole. Lo sterzo ha un'impostazione turistica: è abbastanza preciso, ma anche un po’ leggero. Per quanto riguarda i consumi, nei percorsi di montagna affrontati (circa 60 km) la versione con il cambio manuale ha fatto registrare il risultato migliore con una media che sfiora i 15 km/l, contro i 13 km/l della versione automatica.
La ricerca della qualità. Salendo a bordo, la qualità percepita nell’insieme è alta. Assemblaggi precisi e buon livello dei materiali utilizzati: alle plastiche rigide si alternano quelle morbide e inserti a effetto legno. Il quadro strumenti ora è interamente digitale e le informazioni più importanti possono essere visualizzate anche sull’head-up display (optional). Al centro della plancia spicca poi un touch screen di ultima generazione: nessun comando fisico, fatta eccezione per la rotella di regolazione del volume. Alla pulizia dello schermo fa da contraltare l‘assembramento di comandi presenti sul volante: sono praticamente gli stessi della Civic, un po' troppi per i miei gusti. Al posto guida si viaggia comodi: buone le imbottiture e il contenimento e c’è anche il supporto lombare. Per chi lo desidera, è disponibile pure la funzione di riscaldamento di sedile e volante.
Viaggiare sicuri. A dimostrazione del fatto che i giapponesi puntano molto sul confort e sulla sicurezza, fin dall’allestimento base è previsto di serie il pacchetto Honda Sensing che include, tra l’altro, l’Adaptive cruise control, la segnalazione di superamento involontario di corsia, il mantenimento della carreggiata e il riconoscimento della segnaletica stradale.
C’è posto per tutti… e tutto. Anche per chi siede dietro lo spazio non manca e in tre si viaggia comodi e senza troppe difficoltà, anche per i più alti: ci sono anche le bocchette dell’aria e due prese Usb. La grande novità di questa nuova generazione, poi, è la possibilità di avere una terza fila di sedili: se si sceglie questa soluzione, la seconda fila diventa scorrevole e reclinabile per facilitare l’accesso degli ultimi passeggeri.
Comodi in cinque. Anche lo spazio per i bagagli non manca: sulla versione a cinque posti le valigie di cinque passeggeri possono starci senza problemi, soprattutto se si tiene il piano di carico sul livello più basso, vicino alla ruota di scorta. Se invece si devono stivare oggetti lunghi (fino a 183 cm) e di grandi dimensioni, basta abbattere gli schienali della seconda fila e alzare al massimo il piano e si avrà un vano ben livellato e davvero ampio. Naturalmente se si viaggia in sette lo spazio diminuisce e al massimo si possono stivare due trolley delle dimensioni tipiche dei bagagli a mano.
In concessionaria da ottobre, ibrida nel 2019. La CR-V debutterà sul mercato italiano il prossimo autunno e il listino partirà da 29.000 euro per la versione a due ruote motrici con cambio manuale. Quella full optional, la Executive Navi CVT con trazione integrale e 193 CV a disposizione, avrà invece un prezzo di partenza di 42.000 euro. È atteso per l’inizio del 2019, invece, il debutto dell’unità ibrida sviluppata interamente dagli ingegneri Honda con il sistema i-MMD (Intelligent Multi-Mode Drive) equipaggiato con un motore 2.0 benzina i-VTEC a ciclo Atkinson e due motori elettrici.
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