Nissan GT-R Black Edition

La nostra video-prova

Una formula di successo. La GR-R è stata una vettura sorprendente sin dal suo debutto, al Salone di Tokyo di ottobre 2007: quattro ruote motrici, motore V6 biturbo, cambio sequenziale e prestazioni da supercar. È stata continuamente aggiornata fino alla versione attuale, la MY 2015. Ma chiariamo subito, fuori non è cambiata molto rispetto alla gloriosa versione precedente, solo qualche ritocco qua e là, nuovi cerchi ultra leggeri e l'alettone posteriore di carbonio. Dentro, invece, è tutta un'altra cosa.

Potente, ma docile. La potenza è aumentata di 65 CV portando la cavalleria a 550 unità con un rapporto peso-potenza di 3,16 kg/CV. Spinto il pulsante Start il V6 si mette a girare al minimo trasmettendo un rumore che lascia già presagire alla potenza offerta anche da ferma. Poi, basta dare gas e le prestazioni, come da tradizione, sono entusiasmanti, anche se oggi la vettura pur mantenendo la vocazione sportiva non lesina in comfort e vanta uno sterzo più dolce.

Guida con la G maiuscola. Già l’impostazione aerodinamica fa capire quanta importanza sia stata data alle esigenze del guidatore sportivo, amante delle prestazioni, ma avverso alle esasperazioni delle vetture ad effetto suolo. La carenatura del sottoscocca è infatti molto lieve, per avviare il flusso senza perdere energia e indirizzare la scia. Ovvero ridurre la resistenza aerodinamica. Niente diffusore, niente forte depressione, che avrebbe obbligato a una guida da piloti professionisti, abituati a frenare in pochi metri grazie alla consistente downforce. Molto efficace sul veloce, soffre un po' solo sul misto stretto, dove massa e dimensioni si fan sentire. Ma è sempre una guida con la G maiuscola!

Redazione online