Finisce in rissa la prima volta di Nelson Angelo Piquet sull'ovale di Richmond, su cui il brasiliano figlio d'arte ha corso questo weekend la settima gara della stagione 2013 della Nationwide Series, cioè il secondo livello del mondo NASCAR.
Azione e reazione in pista... A pochi giri dalla fine Piquet Jr e Brian Scott (attualmente terzo in campionato) stavano lottando per la 15esima posizione, quando il brasiliano ha attaccato lo statunitense in accelerazione in uscita di curva, toccandolo. Scott per questo ha perso brevemente il posteriore della sua Chevrolet, finendo per toccare le barriere all'esterno, e perdendo diverse posizioni. A fine gara il pilota della Richard Childress ha così deciso di farsi giustizia da solo, aspettando Piquet nel giro di rientro e dandogli una bella sportellata. L'ex pilota di Formula 1 allroa ha risposto mandandolo in testacoda.
...spinte e calci nei box. Una volta rientrati in pitlane Scott è andato a confrontarsi con Piquet, che ha risposto con una spinta ed un calcio "sotto la cintura", come più volte sottolineato da Scott intervistato subito dopo: "Stavamo giocandocela per la 15esima posizione e per quel risultato Nelson ha deciso di spedirmi nel muro, provocandomi ancora altri danni alla vettura. E quando sono andato a parlargli mi ha spinto e mi ha dato un calcio sotto la cintura, che è una mossa da coniglio."
L'intervistatrice poi si è messa a parlare della prossima gara di Talladega, ma Scott ha continuato a parlar del suo rapporto con l'ex pilota di Formula 1: "Ha un problema con me, da non so quanto. Mi viene addosso ogni settimana e una parte di me mi diceva che mi avrebbe colpito per la 15esima posizione, e l'ha fatto. Stavo solo mostrandogli il mio fastidio finita la gara e le cose sono montate. Sono andato a parlargli, ero un po' surriscaldato come la telecamera probabilmente mostrerà, e lui mi ha dato un calcio sotto la cintura, che è appunto un colpo sotto la cintura."
Il punto di vista di Piquet. "Eravamo negli ultimi giri, ho cercato di passarlo e l'ho toccato. Tutti e due abbiamo rischiato di girarci e l'ho passato... e basta. Dopo la bandiera a scacchi mi è venuto addosso e non ho accettato questa *****, ha fatto la stessa cosa a Martinsville solo perché mi ero buttato al suo interno e non l'avevo mai toccato nel posteriore. Quella volta ho lasciato passare, ma non lo accetterò più. "
A questo punto è scattata subito la domanda riguardo i presunti problemi tra i due che si portano avanti da tempo, e Nelson ha così spiegato: "Beh, a Martinsville ha cercato di buttarmi fuori dopo la gara, e io credo di non aver fatto nulla di male allora, ero aggressivo e cercavo un sorpasso, eravamo in tre affiancati, ma stavo solo tentanto all'interno, non stavo spingendo gente fuori. Non era giusto allora e anche questa volta lui era furibondo con me ma questa volta non ho più accettato."
La cosa si è poi trascinata anche fuori dalla pista. La sera nel dopo gara due uomini sono stati presi in custodia dalla polizia locale perché impegnati in una rissa. La Richard Childress Racing ha confermato che uno dei due era un suo meccanico, mentre ancora non si sa nulla dell'altra persona, anche se pare molto probabile si trattasse di un esponente della Turner Scott Motorsports, la squadra di Piquet. Tra l'altro gli altri due piloti delle due squadre, rispettivamente Austin Dillon e Justin Allgaier, sempre nella gara di venerdì sera avevano provocato un incidente (quello proprio dove Scott aveva riportato danni) e quindi l'atmosfera tra le due compagini non era delle migliori.
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