Fiat Stilo
I MOTORI
La Fiat Stilo è presente negli annunci dell’usato con un vasto assortimento di motorizzazioni, sia a benzina sia a gasolio. I propulsori più diffusi sono i turbodiesel 1.9, venduti dapprima come JTD e quindi, con l’evoluzione tecnica, con il nome di Multijet. Le loro potenze sono comprese tra gli 80 e i 150 CV. Quanto al fronte a benzina, le inserzioni possono riguardare innanzitutto i tranquilli 1.2, un po’ sottodimensionato per le caratteristiche della Stilo, e 1.4 Fire. L’1.6 Torque e l’Ecotec rappresentano una scelta equilibrata, così come il brillante 1.8 16V. La Stilo più sportiva è invece la cinque cilindri 2.4 20V da 170 CV. Questa unità, venduta solo in abbinamento alla carrozzeria a tre porte, è disponibile anche con il cambio robotizzato Selespeed, oltre che con il classico cambio manuale a cinque marce.
PRO E CONTRO
A bordo delle Fiat Stilo a cinque porte e Multi Wagon si apprezza la notevole disponibilità di spazio. La station, in particolare, vanta anche una considerevole capacità di carico, con un bagagliaio da 510 litri, che diventano 1.480 con i sedili posteriori abbassati. In generale, questa Fiat ha come ulteriori pregi la disposizione ordinata dei comandi e la buona visibilità. La posizione di guida è invece condizionata dal volante, che resta sempre troppo inclinato, e dal sedile, un po’ troppo distante dal pavimento tranne che sulla tre porte (-40 mm rispetto alle altre Stilo). Le finiture non sempre convincono: la parte superiore della plancia è realizzata con materiale di ottima qualità, mentre la zona inferiore è meno appagante. Nemmeno i pannelli delle porte sono curati a dovere e le guide dei sedili sono a vista. Su strada, la Stilo fa una buona impressione: la tenuta e la stabilità sono di buon livello, un aspetto positivo specie pensando che alcuni esemplari sono privi di Esp. Lo sterzo, ad assistenza elettrica, ha un feeling poco gradevole e difetta di precisione ai piccoli angoli.