Ford Ranger
La Ford è storicamente leader del mercato americano dei pick-up. La Casa dell’Ovale Blu ha deciso di mettere a frutto la sua esperienza anche fuori dagli States, lanciando nel 2011 su scala globale una nuova generazione del Ranger, che ha poi beneficiato di aggiornamenti nel 2016 e nel 2019. In Italia lo si trova solo con omologazione autocarro N1, ma con ben tre varianti di carrozzeria: cabina singola, accoppiata a un cassone lungo oltre 230 cm, Super Cab, con due posti di fortuna posteriori e piano di carico da 185 cm, e doppia cabina, ovvero con un abitacolo con due normali file di sedili e cassone stavolta da 155 cm. In tutti i casi sotto le lamiere si nasconde un massiccio telaio a longheroni e traverse studiato per sopportare bene anche le condizioni d’uso più gravose. Il Ford Ranger ha un abitacolo ben rifinito, che ricorda - specie dopo l’ultimo restyling - quello di una Suv, ma ha la tempra del mezzo da lavoro. Basti pensare che può affrontare guadi profondi ben 80 cm e che l’altezza minima da terra è di ben 23 cm.
I MOTORI
La parola d’ordine per il Ranger è diesel. La maggioranza degli esemplari ha una cilindrata tra i 2.2 e i 3.2 litri, mentre quelli più recenti adottano un moderno 2.0. Questa unità in configurazione turbo eroga fino a 170 CV mentre in quella biturbo ha 213 CV, in abbinamento a un cambio automatico a 10 rapporti al posto del classico manuale a sei marce. Quest’ultimo è il motore che spinge anche la versione più scenografica della gamma Ranger, la Raptor, rialzata e con carreggiate allargate. Un altro fattore comune all’intero listino è la trazione integrale inseribile, che su alcuni Ranger è associata alle marce ridotte.
PRO E CONTRO
Il Ford Ranger ha come principale punto di forza una grande versatilità. Ha una capacità di carico notevole (sia in termini di superficie sia di massa), è pronto a superare ostacoli molto impegnativi, ma ha arredi e dotazioni che non fanno rimpiangere le comuni auto da famiglia. Rispetto a queste paga tuttavia dazio sul fronte del confort acustico e con qualche imprecisione nel disegnare le traiettorie.
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I MOTORI
La parola d’ordine per il Ranger è diesel. La maggioranza degli esemplari ha una cilindrata tra i 2.2 e i 3.2 litri, mentre quelli più recenti adottano un moderno 2.0. Questa unità in configurazione turbo eroga fino a 170 CV mentre in quella biturbo ha 213 CV, in abbinamento a un cambio automatico a 10 rapporti al posto del classico manuale a sei marce. Quest’ultimo è il motore che spinge anche la versione più scenografica della gamma Ranger, la Raptor, rialzata e con carreggiate allargate. Un altro fattore comune all’intero listino è la trazione integrale inseribile, che su alcuni Ranger è associata alle marce ridotte.
PRO E CONTRO
Il Ford Ranger ha come principale punto di forza una grande versatilità. Ha una capacità di carico notevole (sia in termini di superficie sia di massa), è pronto a superare ostacoli molto impegnativi, ma ha arredi e dotazioni che non fanno rimpiangere le comuni auto da famiglia. Rispetto a queste paga tuttavia dazio sul fronte del confort acustico e con qualche imprecisione nel disegnare le traiettorie.