Kia Soul
I MOTORI
La maggior parte degli annunci relativi alle Kia Soul di seconda mano riguarda vetture a gasolio. Sotto il loro cofano c’è un turbodiesel 1.6 CRDi da 128 CV regolare, pastoso e tutto sommato anche abbastanza discreto per quanto riguarda la rumorosità. Pur senza avere un temperamento grintoso, fa tutto quel che serve per un impiego misto, anche se la lunghezza delle marce impone di scalare per contare su riprese brillanti. Una potenza simile, ma con una coppia meno generosa, è garantita anche dall’1.6 a benzina, che faceva da motorizzazione d’ingresso alla gamma e che è stato proposto anche in variante a doppia alimentazione, a benzina e Gpl. L’offerta si completa con gli esemplari elettrici e-Soul, venduti in Italia a partire dal 2015 e che con l’avvento della terza generazione sono diventati padroni assoluti del listino. Le vetture più recenti hanno un pacco batterie di capacità aumentata, che assicura un’autonomia maggiore.
PRO E CONTRO
Dietro al suo look audace, la Kia Soul nasconde tanta concretezza, a partire da arredi solidi e confezionati con cura. Un altro pregio è l’ottima abitabilità in rapporto alla lunghezza esterna, con tanto spazio anche per le gambe dei passeggeri posteriori, oltre che per la testa. Pollice alto anche per il comportamento stradale. La Soul non si può definire sportiva, ma è comunque fluida e gradevole. Tra le curve sa farsi apprezzare rivelandosi equilibrata, sicura e anche abbastanza agile, docile ai comandi di uno sterzo piuttosto pronto. L’assetto sostenuto impone tuttavia qualche sacrifico sul fronte del confort, con le sospensioni, specie quelle posteriori, che faticano ad assorbire i colpi più secchi. Questo limite emerge soprattutto sugli esemplari dotati di pneumatici ribassati. La visibilità posteriore è limitata a causa della linea di cintura alta e dell’ingombro dei montanti. La plancia, infine, in alcune situazioni di forte luminosità, si riflette in modo un po’ fastidioso nel parabrezza.
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