Toyota Verso
I MOTORI
La Toyota Verso è stata venduta in anni in cui gli automobilisti italiani preferivano viaggiare a gasolio e oggi il panorama delle inserzioni rispecchia quelle scelte, proponendo soprattutto esemplari turbodiesel. Le vetture del primo periodo di produzione montano propulsori 2.0 e 2.2 siglati D-4D, il primo da 126 CV e il secondo disponibile in varianti da 150 o 177 CV. Le Verso successive al 2014 possono montare un 1.6 di derivazione BMW, gradevole e parco nei consumi. Rari gli annunci relativi alle versioni a benzina, 1.6 e 1.8 Dual VVT-I, con doppia fasatura variabile delle valvole. La stragrande maggioranza delle Verso di seconda mano ha il cambio manuale.
PRO E CONTRO
Punto di forza della Toyota Verso è la modularità dell’abitacolo, che regala alla monovolume giapponese una versatilità d’impiego non comune. Il massimo in questo senso si ottiene con gli esemplari a sette posti, anche se a ben vedere le due sedute extra sono adatte più che altro per passeggeri di corporatura minuta. Per sfruttare al meglio tutti i centimetri a disposizione, il divano centrale è diviso in tre parti, ciascuna capace di scorrere avanti e indietro in modo indipendente con un’escursione di 195 mm. Il volume di carico utile va dai 155 litri dichiarati a filo della cappelliera con sette persone a bordo ai 1.689 litri che si ottengono ripiegando anche la seconda fila. Oltre che spaziosa, la Toyota Verso risulta anche comoda, grazie all’assetto che digerisce bene le sconnessioni dell’asfalto e alla silenziosità, buona in ogni frangente. Solo alle velocità autostradali si avverte qualche fruscio aerodinamico. Le sospensioni lasciano spazio a un po’ di rollio: meglio adottare una guida rilassata, senza andare alla ricerca di una sportività che non è nelle corde della Verso.