Kia Sorento

La Kia Sorento è un’auto che ha un grande peso nella storia della Casa coreana. È stata infatti la macchina della svolta, quella che ha fatto fare un salto di qualità all’immagine della Kia, dapprima legata ad auto economiche e prive di grande appeal. La prima generazione della Sorento, presentata nel 2002, è caratterizzata da una spiccata vocazione fuoristradistica, confermata dal suo telaio a longheroni e traverse. La seconda serie, apparsa nel 2009, si è convertita invece a una scocca portante e ha cambiato radicalmente impostazione, diventando a tutti gli effetti una Suv stradale. L’evoluzione è continuata nella medesima direzione con la terza generazione, svelata alla fine del 2014, e con la quarta, datata invece 2020. I vari avvicendamenti da un modello all’altro sono sempre stati accompagnati da un aumento delle dimensioni esterne. A scandire i ricambi generazionali sono stati anche un ampliamento della dotazione di serie, compresi i sistemi di assistenza alla guida, e un miglioramento delle finiture, che hanno portato questa Kia ad avvicinarsi sempre più alla fascia alta del listino. La lunghezza è arrivata a un totale di 4 metri e 81. Gli sbalzi, più contenuti rispetto al passato, creano oggi una linea un po' più filante, nonostante l’altezza resti di ben 170 centimetri.

I MOTORI
La maggior parte delle Kia Sorento usate ha qualche primavera sulle spalle e adotta motorizzazioni turbodiesel. Gli esemplari dei primi anni Duemila montano un 2.5 CRDI da 140 CV, divenuti poi 170 con l’impiego di una turbina a geometria variabile. Con la seconda generazione ha invece tenuto banco un 2.2 CRDI con una potenza prossima ai 200 CV rimasto in catalogo anche sulla terza Sorento. La quarta serie ha invece detto addio al gasolio, passando in maniera generalizzata ai powertrain ibridi, anche plug-in, sviluppati sulla base di un motore 1.6 T-GDI a benzina. Le vetture più recenti sono sempre e comunque a cambio automatico, una tipologia di trasmissione che accomuna anche molti annunci relativi a vetture più vecchie. Qualche inserzione si riferisce a Sorento a due ruote motrici, ma l’usato circolante è per lo più a trazione integrale. Le auto dei primissimi anni di produzione dispongono anche di marce ridotte.

PRO E CONTRO
Parlando delle Kia Sorento più attuali, il primo plauso va alla spaziosità dell’abitacolo. I tecnici sono riusciti a sfruttare bene ogni centimetro a disposizione. Sugli esemplari a sette posti i passeggeri della terza fila stanno comodi quasi come chi siede nella seconda. Soltanto l'accessibilità è chiaramente più difficoltosa. Chi viaggia nelle retrovie può lamentarsi casomai di qualche sobbalzo sullo sconnesso, con le sospensioni che faticano un po’ ad assorbire i colpi secchi. In ogni caso, la presenza dei due sedili supplementari non ha controindicazioni: quando non sono utilizzate, le poltrone scompaiono e lasciano libero un grande volume di carico. Buono anche il giudizio sul comportamento stradale. Al di là degli scontati limiti legati alla stazza, la Sorento ha risposte omogenee e graduali tra le curve.
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