Renault Captur
I MOTORI Il turbodiesel 1.5 dCi da 90 CV è di gran lunga il motore più diffuso della gamma. Non è un fulmine di guerra, ma ha un’erogazione progressiva, vibra poco e non beve tanto gasolio. Qualche esemplare si trova equipaggiato anche con il comodo cambio robotizzato a doppia frizione Edc, che fa invece coppia fissa con l’1.2 turbobenzina siglato TCe 120. A completare il quadro ci sono poi l’1.0 TCe 90 CV, che fa da motorizzazione d’accesso al listino, e il dCi in variante da 110 CV. Tutte le Captur hanno la trazione anteriore.
PRO E CONTRO Questa Renault se la cava alla grande in città, ma è sempre pronta ad allargare i suoi orizzonti. Ottima la posizione di guida, leggermente rialzata, che non riesce però a compensare del tutto la scarsa visibilità dovuta alla forma dei finestrini e del lunotto, oltre che allo spesso dei montanti. Bene ma non benissimo anche le finiture, a causa di alcune plastiche rigide.
LE QUOTAZIONI
Gli esemplari circolanti sono molti, ma le quotazioni si mantengono leggermente sopra la media. Questo modello sempre ha un’aria alla moda ed è infatti molto richiesto, specie quando l’allestimento, già piuttosto ricco, è stato integrato con qualche accessorio di pregio.