"Il compito per noi è stato quello di creare una concept erede naturale delle icone che ci hanno preceduto". Con queste parole Ulrich Bez, presidente e amministratore delegato dell'Aston Martin, ha presentato la V12 Zagato, la nuova coupé realizzata in collaborazione con l'atelier milanese, che debutterà nel corso di questo weekend al Concorso d'Eleganza di Villa d'Este.
Incontro fra tradizioni. Nata per celebrare il 50° anniversario della DB4 GT, l'Aston Martin V12 Zagato rappresenta un mix di stile fra i due marchi. "Ha un design elegante e brutale, che riflette il grande equilibrio tra prestazioni in gara e lo stile puro dell'Aston Martin", ha dichiarato il direttore del design della Casa britannica, Marek Reichman. E non è un caso che il capo team scelto per lo sviluppo sia Chris Porritt, che ha potuto mettere a frutto l'esperienza maturata durante la lavorazione della One-77, di cui era responsabile per l'ingegneria.
Caratteristiche. La carrozzeria è di alluminio lavorato a mano, composta da singoli pannelli uniti assieme. Per esempio ogni parafango è composto da sette pezzi, mentre le gobbe sul tetto, tratti tipici della Zagato, da cinque. Sotto al cofano troviamo un propulsore di 6.0 litri da 510 CV e 570 Nm di coppia.
Debutto in pista. Come per la capostipite DB4 GT, anche la V12 Zagato debutterà in pista alla 24 Ore del Nürburgring (25 giugno). In attesa del modello stradale, quasi certamente prodotto in serie limitata, a Villa d'Este verrà mostrata la versione racing, con tanto di roll-bar e impianto frenante maggiorato, sospensioni anteriori e posteriori a doppio braccio oscillante e ammortizzatori regolabili. Non si sa ancora nulla in merito a prestazioni e pesi, mentre è stata dichiarata la capacità del serbatoio che è di 120 litri. A.C.
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