La Volvo presenta al Salone di Detroit la XC60 Plug-in Hybrid Concept. Al contrario della recente V60 ibrida, giunta alla versione di serie con motore diesel, la XC60 propone una variante benzina-elettrico, più adatta ai gusti del mercato americano e asiatico.
Tecnica. Sulla XC60 Plug-in, il motore elettrico posteriore da 70 CV è abbinato a un quattro cilindri sovralimentato da 280 CV con lo schema è lo stesso della V60 ibrida: il sistema, attraverso un cambio automatico a otto rapporti, può quindi simulare la trazione integrale oppure far lavorare i singoli propulsori attraverso la selezione delle modalità Pure, Hybrid e Power.
Prestazioni. Con la sola propulsore elettrica la XC60 percorrerà 45 km, mentre la modalità ibrida consentirà un consumo medio di 2,3 l/100 km ed emissioni di 53 g/km di C02, con una autonomia di 960 km. Per ottenere le massime prestazioni sarà invece necessario passare alla modalità Power, che consentirà di sfruttare la potenza e la coppia combinata dei propulsori, facendo scattare la Suv svedese da 0 a 100 km/h in 6,1 secondi.
Ricarica. Il pacco batterie avrà tempi di ricarica variabili, da 7,5 ore a 110 Volt fino a 3,5 ore a 220 Volt. La plancia, molto simile a quella delle XC60 di serie, ospiterà un nuovo sistema multimediale definito Sensu Infotainment System, capace di sfruttare la connessione a internet per individuare le stazioni di ricarica più vicine e calcolare il percorso ottimale. Non mancherà infine un software per gestire il remoto tramite smartphone le principali funzioni della vettura.
Redazione online
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