La AMG alza l’asticella dell’elettrificazione ad alte prestazioni con la Concept AMG GT XX, un prototipo che anticipa una futura vettura a quattro porte della Casa di Affalterbach. Cuore del progetto è un’inedita architettura elettrica con tre motori a flusso assiale e una batteria sviluppata da zero, soluzioni che puntano a ridefinire i parametri della mobilità sportiva. Il risultato è un veicolo capace di superare i 1.000 kW di potenza (1.360 CV) e di toccare i 360 km/h, mantenendo al tempo stesso livelli inediti di costanza prestazionale.
È veloce anche a ricaricare. Il concept sfrutta la tecnologia sviluppata da Yasa – azienda britannica controllata da Mercedes-Benz – per ottenere motori tre volte più densi in potenza rispetto a quelli a flusso radiale. Il tutto con un peso inferiore di circa due terzi. Le prestazioni non si limitano alla potenza di picco: grazie alla nuova strategia di gestione termica, la Concept AMG GT XX può garantire performance elevate in modo ripetuto senza cali di rendimento, rendendola ideale anche per l’uso in pista. In più, la batteria consente una ricarica per circa 400 km in soli cinque minuti.
Design di rottura. Se la tecnica rappresenta una svolta, il design non è da meno. Il linguaggio formale segue il principio della “purezza sensuale”, reinterpretando l’essenza AMG in chiave futuristica. I riferimenti al patrimonio del marchio – dalla 300 SL alle Frecce d’Argento – convivono con una nuova audacia stilistica, forse eccessiva. Del resto, è difficile ritrovare, tra le linee di questa vettura, quelle che hanno caratterizzato la produzione di Mercedes-AMG a cui siamo abituati. La Concept AMG GT XX riprende quanto visto sulla Vision One Eleven, avvicinando la piattaforma AMG.EA alla produzione, che inizierà nel 2026.
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