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Itinerari in auto
Da Bolzano a Salorno, Weinstrasse dal 1964

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Il Trentino-Alto Adige non è solo escursioni in montagna e gite sulla neve. La Regione, infatti, offre diverse zone d'interesse culturale ed enogastronomico, come la Strada del Vino, la Weinstrasse, in provincia di Bolzano. Un viaggio tra i vigneti e le meraviglie paesaggistiche del Südtirol perfetto per le calde giornate estive: come sempre, vi raccomandiamo di controllare gli orari d'apertura dei luoghi d'interesse prima di partire.

Non solo montagne e stazioni sciistiche. Da Bolzano può anche valer la pena di percorrere, ad altitudini assai più basse, un itinerario che ha come filo conduttore i vigneti. Si dipana, infatti, lungo la er Weinstrasse, strada del vino istituita nel lontano 1964. Si esce dalla città seguendo le indicazioni per Merano, per poi svoltare a sinistra sulla s.s. 42 e, poco prima di scavalcare l'Adige, ancora a sinistra. Presto s'inizia a salire e appaiono i primi vigneti.

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L'itinerario in auto da Bolzano a Salorno

Tra dolci paesaggi e laghi romantici. Dopo Cornaiano, contrassegnata da una deliziosa piazzetta, si fa ritorno sulla s.s. 42 all'altezza del grande edificio – quasi un fiabesco castello – della Cantina Produttori San Michele Appiano, uno dei colossi cooperativi della zona. Poco sopra il paese merita una deviazione Schloss Moos, che è un castello vero e proprio (la parte più antica risale al 1250), dal quale si gode uno splendido panorama che abbraccia anche Bolzano. Poco prima di Caldaro, sede del Museo provinciale del vino, si lascia la statale per proseguire sulla s.p. 14: la strada inizia a scendere tra i vigneti, in un paesaggio sempre più dolce, accanto al romantico Lago di Caldaro.

Nel regno del Gewürztraminer. Più avanti, all'ingresso di Termeno, lo sguardo è attirato dall'architettura che ospita la Cantina Tramin, una sorta di avveniristica ragnatela verde degna di ospitare un museo di arte contemporanea: siamo nel regno del Gewürztraminer, celebre vino bianco, aromatico e femminile, che ha preso il suo nome proprio da questo paese. Dopo un'occhiata alla chiesa dei Santi Quirico e Giulitta, decorata da affreschi del '400, si prosegue alla volta di Magrè, borgo di grande fascino. La strada ora corre a mezza costa, prima di scendere a fondovalle e immergersi in un mare di vigneti sfilando accanto all'autostrada. Scavalcato l'Adige, ecco Salorno, dove la Südtiroler Weinstrasse finisce. Due passi tra i suoi palazzi dei secoli XVI-XVIII, una sosta per degustare uno dei tanti nettari che hanno fatto la fortuna della zona e poi si può ritornare a Bolzano con l'A22.

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Cortaccia sulla strada del vino (foto Naukratios)

Da vedere: Castel Firmiano, a casa di Messner. Proprio all'inizio dell'itinerario, all'uscita da Bolzano, si noterà in alto a sinistra una grande fortificazione che si erge sopra al punto in cui l'Adige inizia a correre parallelo all'Isarco, per poi confluirvi. È Castel Firmiano, sede principale del circuito Messner Mountain Museum con la mostra permanente "La montagna incantata". Già fortezza longobarda e, dal 1027, proprietà dei principi-vescovi di Trento, questo imponente maniero è protetto da una cinta muraria larga fino a cinque metri, dalla quale si ammira una splendida vista sulla città, sulla Valle dell'Adige e su un'ampia coltre di vette alpine, Sciliar in primis. Al suo interno, fra sale, torri e cortili, vengono tra l'altro raccontate l'evoluzione nel tempo del rapporto fra uomo e montagna, l'orogenesi delle catene montuose e la storia dell'alpinismo dalle origini fino ai giorni nostri.

IL VIAGGIO IN CIFRE

Distanza totale: 47 km

Tempo di percorrenza: 1 ora (soste escluse)

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