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Aste Vip
La Ferrari Enzo del sultano del Brunei

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Dopo la Range Rover di Bob Marley, la Ferrari 599 GTB Fiorano di Eric Clapton, le Ferrrari 308 GTS e Ford Bronco di Gilles Villeneuve, il "garage" di Steve McQueen, la Ford Escort di Lady Diana e le supercar di Jay Kay, prosegue la mini-rubrica estiva dedicata ad auto appartenute a grandi personalità dello spettacolo, della politica e dello sport: mezzi con una storia importante alle spalle, poi venduti - inevitabilmente - all'asta. Buona lettura!

La figura del sultano del Brunei può essere annoverata tra le più leggendarie del mondo e il mistero che lo circonda viaggia di pari passo alla fama di cui gode tra gli appassionati di auto: pochi sanno, per esempio, che il sultano si chiama Hassanal Bolkiah e che, dopo la morte della Regina Elisabetta II, è il monarca in carica da più tempo, esattamente dal 1967.

Una collezione da paura. Agli occhi di tutti i "petrolhead", il sultano è un beato: il regnante possiede, infatti, una collezione di automobili da far girare la testa, che si stima ammonti a oltre settemila esemplari, tra i quali innumerevoli prototipi, pezzi unici e varianti realizzate su misura dalle Case più prestigiose. Si parla di oltre 600 Rolls-Royce, circa lo stesso numero di Mercedes, più di 450 Ferrari, 380 Bentley e “solo” 170 Jaguar. Pare, invece, che le Lamborghini siano assai meno, visto che le uniche notizie riguardano una LM 002 e una Urraco, oltre a una Diablo SE 30 (ma non quella che era stata ordinata per il suo compleanno). Questa, però, è un’altra storia.

La Ferrari Enzo del sultano del Brunei

Una Enzo per il sultano. Oggi vogliamo parlare di una Ferrari Enzo, auto rara di per sé con soli 399 (alcuni dicono 400) esemplari prodotti. Rispetto al classico rosso, pochissime varianti di colore furono approvate dalla Casa di Maranello, notoriamente rigida in materia: tuttavia, di fronte a un cliente "di fiducia" come la famiglia reale del Brunei, dire di no è praticamente impossibile. E così è stato: il risultato di questa ennesima richiesta speciale è stato il nero opaco della carrozzeria, una vernice che nei primi anni 2000 era ancora inconsueta e ben lontana dal diventare una vera e propria moda. La cosa non deve stupire: nel corso degli ultimi 40 anni, la stragrande maggioranza delle Ferrari “speciali”, ovvero realizzate come one-off o come varianti di carrozzeria di modelli di serie, sono state commissionate proprio dal sultano del Brunei e dai suoi parenti.  

La Ferrari Enzo del sultano del Brunei

Esclusiva tra le esclusive. A suo modo, quindi, si può dire che il sultano sia stato un precursore e che questo esemplare, telaio #136069, sia uno dei primi verniciati “Matt Black”, di certo l’unico realizzato così direttamente dalla Ferrari. Grazie alla minuziosa descrizione della casa d’aste Sotheby’s, che si è occupata della vendita, di questa vettura si sa tutto: l’assemblaggio è iniziato l'8 giugno 2004 e la Enzo ha lasciato le officine di Maranello il 15 ottobre dello stesso anno, prima di essere spedita a Londra, dove pare abbia passato gran parte del tempo nella residenza di famiglia, con brevi apparizioni documentate dai "car spotter" nelle vie più esclusive di Hampstead, Mayfair e Knightsbridge. Il colore non è l’unica particolarità di questa Enzo: anche i sedili sono su misura, con una spalla molto pronunciata, mentre la strumentazione presenta i fondini rossi, un altro “unicum” non replicato su nessun altro esemplare.

Venduta? Dopo l'esperienza londinese, la Enzo nera è stata trasferita in Asia per fare compagnia alle altre Ferrari della collezione del sultano. Poi è arrivata l'asta, tenutasi nel dicembre del 2022: prima di essere presentata, però,la Enzo è stata sottoposta a una cura di bellezza, effettuata dalle sapienti mani della Carrozzeria Zanasi, il verniciatore ufficiale di tutte le hypercar, le edizioni tailor-made e le vetture della serie Icona della Ferrari. Per la modica cifra di 110.000 euro sono state sostituite le plastiche degli interruttori, l’intera fanaleria anteriore e posteriore, il vetro del cofano motore; infine, la carrozzeria è stata riverniciata. A questo punto, vi starete chiedendo a quanto è stata venduta la vettura: purtroppo, la cifra è ignora. Non solo: non è nemmeno chiaro se l'auto sia effettivamente passata di mano. A RM Sotheby’s, le bocche sono cucite: quando si tratta del Sultano del Brunei, la discrezione è d’obbligo.

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