Euro 5, sta per iniziare il conto alla rovescia. Nelle prossime settimane verrà completato il quadro normativo e, probabilmente da settembre, le case automobilistiche potranno, se vorranno, iniziare a omologare le prime Euro 5 (l'obbligo di omologazione delle nuove vetture scatterà solo il 1° settembre 2009). Però, siccome da quasi un anno non si fa che parlare di "Euro 5 Ready", occorre fare un po' di chiarezza:
1. Le Euro 5 ancora non esistono;
2. Le "Euro 5 Ready" sono Euro 4;
3. Le "Euro 5 Ready" non potranno mai, in alcun caso, trasformarsi automaticamente in Euro 5;
4. Forse sarà possibile, in futuro, "trasformare" una "Euro 5 Ready" in una Euro 5.
Quest'ultimo punto, in particolare, sarà realizzabile solo se la politica deciderà che si può fare, cioè se il ministero dei Trasporti emanerà un decreto che consenta l'aggiornamento della carta di circolazione in base all'articolo 78 del Codice della strada anche in assenza di modifiche delle caratteristiche costruttive del veicolo.
E, ovviamente, a patto che quel modello/allestimento sia omologato Euro 5 e che vi sia il nulla osta della Casa costruttrice.
La morale? A meno che non siate ecologisti duri e puri, attenti solo a emettere meno sostanze inquinanti possibile, occhio a non accelerare i tempi: le "Euro 5 Ready" al momento sono (ancora) Euro 4.
Mario Rossi
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