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BMW
Il diesel compie 30 anni

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Correva l'anno 1983, quando il debutto della 524td E28 al Salone di Francoforte segnò l'inizio della carriera dei modelli diesel nella gamma BMW. In 30 anni di evoluzione, la Casa tedesca ha portato la tecnologia di questi propulsori fino a livelli d'eccellenza.

Guarda la galleria fotografica della BMW 524td 

Successo immediato. Il primo propulsore, un 6 cilindri di 2.4 litri turbo da 115 CV siglato M21D24, fu progettato curando in particolare gli stress termici, la rumorosità e la rapidità di avviamento, ma non dimenticando anche le prestazioni. All'epoca si ottennero 210 Nm di coppia massima a 2.400 giri, sufficienti a toccare i 100 km/h da fermo in 12,9 secondi, raggiungendo una punta massima di 180 km/h, con un consumo medio di 7,1 l/100 km. Il successo della 524td fu immediato, tanto che già nel 1986 il diesel rappresentava un terzo delle vendite della gamma Serie 5. Da quel propulsore fu derivata anche una variante aspirata da 86 CV e 152 Nm, che equipaggiò nel 1985 la Serie 3 E30 e fu in seguito offerta anche sulla sorella maggiore, con consumi inferiori (6,9 l/100 km) ma prestazioni decisamente meno sportive. Nel 1987 il turbodiesel giunse anche nel cofano della Serie 3, creando una accoppiata ancora oggi richiestissima per questo modello. Nel 1989 fu adottato per la prima volta un catalizzatore per il controllo delle emissioni, una assoluta anteprima per un diesel, gestito grazie alla nuova elettronica di controllo DDE del propulsore introdotta già dal 1987.

Cresce la potenza. Al Salone di Francoforte 1991 fu invece presentato il nuovo 6 cilindri diesel della Casa tedesca, un 2.500 in versione 115 CV per la 325 td E36 e 143 CV per la 525tds E34: quest'ultimo offrirà una potenza record per la categoria, con 260 Nm di coppia massima e 7,2 l/100 km di consumo medio dichiarato. Dal suo progetto fu derivato nel 1994 anche un 4 cilindri 1,7 litri destinato alla 318tds E36, dotato di un inedito scambiatore olio-acqua e capace di una media di soli 5,9 l/100 km. Il 1998 segna l'introduzione dell'iniezione diretta common-rail sulla nuova generazione di propulsori a gasolio. Fu così creata una famiglia di motori che comprendeva un 6 cilindri 3 litri e un V8. Il 6 cilindri 184 CV e 390 Nm invece offerto sia sulla 330d E46 che sulla 530d E39 e sulla 730d E38, mentre l'inedito V8 3,9 238 CV fu scelto in esclusiva per la 740d.

Vittoria alla 24 Ore del Ring. Nel frattempo, il quattro cilindri 2.0 litri si rese protagonista, su una E36 modificata, di una incredibile vittoria alla 24 ore del Nürburgring del 1998, dimostrazione evidente dell'affidabilità e delle prestazioni raggiunte da questa tecnologia. Il 2 litri di serie da 136 CV, ancora dotato di pompa rotativa, dichiarava un consumo medio di 5,7 l/100 km, ma permetteva allo stesso tempo di raggiungere i 100 Km/h in appena 9,9 secondi. Fu evoluto nel 2001 nella versione common rail da 150 CV e offerto sulla E46 restyling e, in seguito, su altri modelli come la X3.

Diesel al 40% delle vendite. Negli anni successivi, sulla base di questi progetti, furono create evoluzioni e modelli aggiornati, come il 6 cilindri 2,5 litri da 163 CV e la variante 3 litri da 193 CV, proposto anche sulla X5, mentre il common rail di seconda generazione ha permesso di raggiungere quota 204 e 218 Cv sul 6 cilindri e 258 CV sul V8. Già dal 2002, BMW era arrivata a consegnare il 40% delle proprie vetture con motorizzazione diesel e negli anni seguenti le scelte commerciali hanno rafforzato questa posizione. Ne è dimostrazione il successo dei diesel 2 litri 122 CV e 163 CV sulla Serie 1 E87 e l'arrivo della doppia sovralimentazione sulla inedita 535d 3 litri da 272 CV e 560 Nm. L'evoluzione del V8, proposta sulla 745d, aveva nel frattempo toccato quota 4.4 litri e 300 CV, con ben 700 Nm di coppia.

Nuovi dispositivi. A partire dal 2004 è stato gradualmente introdotto il filtro antiparticolato: già alla fine del 2005 tutte le versioni ne erano dotate. Nel 2007 sono state invece introdotte le prime soluzioni EfficientDynamics, con recupero dell'energia in frenata e Start&Stop. Di pari passo sono stati aggiornati i propulsori, con nuovi turbocompressori e centraline elettroniche, ottenendo prestazioni e consumi da primato, con i 4,5 l/100 km dichiarati per la 118d 143 CV. Nel 2008 ha debuttato negli Stati Uniti il sistema Blue Performance con catalizzatore SCR per i modelli 335d E90 e X5 Xdrive 35d, poi estesa ad altre versioni. Le ultime novità in ordine di tempo sono agli estremi del listino Bmw: da una parte il 1.6 95 CV della 114d F20, dall'altra il 3 litri triturbo 6 cilindri da 381 CV della M550d F10, capace di 6,2 l/100 km con prestazioni da sportiva pura. L.Cor.

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