Anche mettendocela tutta è difficile trasmettere l'emozione della prima GT Cup della stagione. Quella all'autodromo di Monza di domenica 17 giugno è stata un successone. Il tempio della velocità, del resto, non delude mai. E così, anche quest'anno, si è registrato un pienone: di auto, di affluenza, di emozioni e di caldo. Lasciando perdere l'ultimo, anche se non trascurabile, dettaglio, partiamo subito dalle auto. Il dubbio è se cominciare dalla quantità o dalla qualità. Certo che le oltre 100 Golf che hanno invaso il parcheggio in zona Easy drift non potevano passare inosservate. E nulla hanno potuto gli altri gruppi del Meeting come quello Alfa Romeo: questa volta hanno vinto le Volkswagen.
Tra le auto più fotografate nel paddock, ci sono state due icone portate da Car & Vintage: la Abarth SE/010 con tanto di portiera autografata da Merzario e la Ferrari 488 GT3 Kessel Racing che di solito scorrazza a Le Mans. Nel pomeriggio, questo cavallino (super) rampante, ha trotterellato un po', strappando like, mi piace e selfie vari al Carousel, il carosello che ha visto sfilare anche una intonsa Fiat Dino verde (con tanto di equipaggio in stile) o una rombante Maserati Merak 3000 SS. Un passo indietro: la giornata è iniziata con lunghe code di appassionati alle iscrizioni per i test drive e gli hot lap, sulle auto più calde del momento (dalla Fiat 124 Abarth Spider alla Lexus RC F, passando per Alfa Romeo 4C, Honda Civic Type R, Bmw M4, Mazda CX5 e Toyota GT86).
Tra le tante reginette degli stand, però, ce n'è stata una più corteggiata delle altre. Forse perché non era possibile guidarla: la nuova Honda NSX. E mentre quelli in pista cercavano di strappare il miglior tempo... ai box, se le davano di santa ragione. Chi? Quelli della eLeague, il torneo di Forza Motorsport 7 disputato a bordo di cockpit XBOX ONE. Sapientemente collocato di fianco al box della Lego, sono state segnalate madri degeneri che hanno piazzato pargoli e mariti a giocare con le costruzioni per potersi concentrare esclusivamente sul campionato virtuale. Ogni tanto, come fossero rintocchi di campanili V8, le orecchie dei partecipanti sono state allietate da qualche americanona chiassosa e luccicante. Allo stand Michelin, gli appassionati più esigenti hanno trovato tecnici sempre disposti a raccontare i segreti dei pneumatici, da strada come da pista. A fine giornata, poi, un pilota, che ha voluto rimanere anonimo perché questa volta non ha toccato i 270 in fondo al rettilineo prima della staccata, ha scoperto che il 22 settembre la GT Cup sarà a Vallelunga. E ha lasciato i paddock con uno smagliante sorriso sulle labbra
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