Il 13 novembre, nella sede BMW di San Donato Milanese, è stata inaugurata la nuova House of BMW Italia. Questo progetto di rinnovamento trasforma gli spazi al piano terra dell’edificio, concepiti originariamente dall’architetto Kenzo Tange tra il 1996 e il 1998, in un ambiente accogliente pensato per anche per ospitare eventi. L'iniziativa segna il ritorno al progetto originario, una decisione presa nel dicembre 2024, e riflette la filosofia "human centric" che ha guidato la Casa di Monaco negli ultimi anni.
Una storia di successo
Il nuovo spazio, dedicato a tutti i brand del gruppo (BMW, Mini e BMW Motorrad), come ha sottolineato Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia, “non è solo un quartier generale, ma un ambiente dove collaborare, ispirarsi e condividere valori”. La nuova House of BMW Italia è pensata per rafforzare la cultura aziendale, ma anche per l'aggregazione e la condivisione dei valori del marchio tedesco. Il concetto di "House of BMW Italia" è nato nel 2021, con l'obiettivo di riportare le relazioni umane di alto livello al centro della strategia aziendale. Questo modello, lanciato inizialmente a Milano (in via Verri, via Monte Napoleone e via Manzoni), ha rappresentato un caso di successo in Italia ed è stato accolto con entusiasmo anche a livello internazionale, diventando itinerante in eventi prestigiosi come i Festival di Sanremo e Cannes o gli Internazionali di Tennis di Roma, per poi espatriare persino a New York e Tokyo. Il successo della filosofia della House of BMW Italia ha ispirato anche il progetto Retail Next, un ambizioso piano secondo il quale entro la fine del 2025 il 70% delle concessionarie italiane verrà trasformato in spazi caldi e accoglienti, più affini a showroom di moda che a saloni dell’auto tradizionali.
Le Neue Klasse di ieri e di oggi
La serata inaugurale ha ospitato una piccola esposizione di modelli chiave per il marchio di Monaco, con un percorso temporale che includeva una BMW 1500 (la prima Neue Klasse, disegnata da Giovanni Michelotti negli anni Sessanta), considerata la pioniera delle berline sportive e chiave del rilancio globale del brand, e una BMW M1 firmata Giorgetto Giugiaro. A queste si sono aggiunte una BMW X5 del 1999, tra le vetture che hanno contribuito a creare il segmento delle Suv, e una BMW i8 Roadster, antesignana delle ibride plug-in sportive. Immancabile, infine, la presenza della nuova Neue Klasse, la BMW iX3 elettrica.
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