A poche settimane dal primo avvistamento dei prototipi della Skoda Octavia di nuova generazione, la wagon è tornata su strada con una veste totalmente aggiornata rispetto alle precedenti uscite. Il muletto impegnato nei test di traino su strade alpine, oltre alla meccanica, potrebbe già disporre di alcune componenti del frontale e del posteriore che contraddistingueranno la quarta generazione della segmento D boema.
Nuovo muso. Rispetto al precedente prototipo, l'esemplare appena avvistato risulta più evoluto: sul frontale, totalmente ricoperto da pellicole di camuffatura, l'unico particolare che si può vedere è la calandra dalla forma inedita. Tutte le altre parti del muso sono celate da coperture, prese d'aria del paraurti comprese. Anche i fari sono in parte nascosti, così come il cofano, nettamente più corto rispetto al modello attuale: il paraurti anteriore, infatti, potrebbe avere una forma completamente diversa rispetto a quello della terza generazione, protraendosi molto al di sopra della calandra, posizionata più in basso rispetto ai fari.
Figlia delle sinergie. Dal punto di vista tecnico la Skoda Octavia di quarta generazione sfrutterà componenti meccaniche condivise con altre vetture del gruppo Volkswagen a partire dal pianale modulare fino ad arrivare alle motorizzazioni che, per la prima volta, saranno probabilmente anche elettrificate.
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