BMW M3 e M4
Le bronzine fermano la produzione

Spesso, molto spesso, i tedeschi sono preceduti dalla fama di essere dei perfezionisti. Pignoli, certosini e scrupolosi fino al midollo. A volte fin troppo. La precisione teutonica, però, in alcuni casi può fare la differenza. Come per i sei cilindri turbobenzina firmati M, che la BMW ha "bloccato" in fabbrica per dei presunti problemi qualitativi a un piccolo, ma cruciale, componente: le bronzine di banco. Negli innumerevoli controlli qualità svolti sulle linee produttive, il costruttore si è subito accorto che i cuscinetti delle bielle forniti da un'azienda esterna non erano pienamente conformi con le specifiche imposte: un problema non da poco. Il risultato? 35 vetture bloccate nei piazzali, un numero esiguo se si considera che la fabbrica di Monaco sforna ogni giorno 3 mila motori.

Presto una soluzione. "Questo non è un richiamo e per il momento non ne abbiamo pianificato uno. Non forniamo veicoli con difetti, quindi i modelli interessati sono attualmente trattenuti in fabbrica. Al momento stiamo lavorando a pieno ritmo per trovare una soluzione. È un problema temporaneo e, al più tardi entro la fine di questa settimana, sapremo se dovremo intervenire di nuovo sull'hardware", ha dichiarato la Casa tedesca ad Auto Motor und Sport. Tempi rapidissimi, dunque. E pochissimi motori coinvolti, grazie alla tempestività delle ispezioni. Controlli che spesso possono essere considerati maniacali, ma che a volte - come in questo caso - diventano cruciali. Ancora una volta la nomea dei tedeschi è salva: potranno continuare a mettere i puntini sulle ü.