Un altro, importante brand italiano passa sotto il controllo di un’azienda estera. Si tratta di Autogrill, sinonimo della ristorazione autostradale e uno dei simboli del miracolo economico italiano nel secondo dopoguerra. Il primo azionista, la holding Edizione della famiglia Benetton, ha siglato un accordo per un’operazione che in gergo finanziario viene descritta come “carta contro carta”: infatti, la partecipazione di maggioranza, pari al 50,3% del capitale, sarà trasferita alla svizzera Dufry, in cambio di oltre 30,6 milioni di azioni della stessa multinazionale elvetica (il concambio è di 0,158 titoli Dufry per ogni azione Autogrill).
L’offerta al pubblico. Edizione diventerà, in tal modo, il primo azionista della società con sede a Basilea (avrà il 25,25% circa del capitale) e, successivamente al completamento di un’offerta rivolta al pubblico, di un nuovo gruppo con ricavi aggregati per oltre 12 miliardi di euro. È infatti previsto che, subito dopo il trasferimento del pacchetto di controllo, Dufry promuova un’offerta pubblica d’acquisto e scambio sul 49,7% del capitale di Autogrill attualmente quotato sulla Borsa di Milano: agli azionisti di minoranza sarà data la possibilità di scambiare le azioni Autogrill con quelle di Dufry, trattate sul mercato finanziario di Zurigo, al medesimo rapporto di cambio riconosciuto al socio di maggioranza o, in alternativa, di ricevere un corrispettivo in contanti di 6,33 euro per titolo. A conclusione del tutto e in funzione delle scelte dei soci, Edizione dovrebbe avere tra il 20% e il 25,2% del capitale del nuovo conglomerato.
La governance. L’intesa, già da tempo oggetto di indiscrezioni di stampa e speculazioni di mercato, definisce anche alcuni aspetti relativi alla governance di Dufry. In particolare, Edizione designerà tre dei membri del Cda di Dufry: il presidente onorario, già indicato nella persona di Alessandro Benetton (già presidente della stessa holding), che dovrà coordinarsi con il presidente esecutivo Juan Carlos Torres per promuovere le relazioni con i principali azionisti, e due vice presidenti, nelle figure di Enrico Laghi e Paolo Roverato (rispettivamente amministratore delegato di Edizione e presidente di Autogrill), che dovranno supportare l'amministratore delegato Xavier Rossinyol. È inoltre prevista la costituzione di uno Strategy and Integration Committee (composto da quattro amministratori, fra cui Laghi e Roverato), la promozione di Gianmario Tondato da Ruos, attuale ad di Autogrill, al ruolo di presidente esecutivo di tutte le attività nordamericane, l'affidamento della carica di Ceo di Autogrill Spa a Paolo Roverato e l'assegnazione ad alcuni manager dell'azienda italiana di ruoli chiave all’interno del nuovo gruppo.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it