Durante la Monterey Car Week, al The Quail, il mondo delle supercar ha assitito al debutto della Lamborghini Temerario, otto cilindri plug-in che rappresenta il terzo capitolo dell'elettrificazione del Toro dopo la Urus e la Revuelto. E proprio in California Stephan Winkelmann, presidente e Ceo della Casa di Sant'Agata Bolognese, ci ha spiegato i contorni e i dettagli che caratterizzano questo progetto, destinato a lasciare un segno nella storia del costruttore.
Stephan Winkelmann, ormai da anni scegliete The Quail per presentare importanti novità. Come mai?
Gli Stati Uniti sono il primo mercato per la Lamborghini, la California è lo Stato più che assorbe il nostro maggior numero di vetture. Per quanto riguarda la location, nessun Paese al mondo può più vantare un motor show degno di questo nome, se non la Cina. Infatti a Pechino, in aprile, abbiamo presentato la nostra Urus ibrida.

Come nasce la scelta del V8?
Questo motore ha grandi capacità. Sa emozionare con la potenza e un bel sound. È altamente tecnologico e il suo ciclo di vita sarà abbastanza lungo. Questo ci permetterà di affrontare le prossime normative sulle emissioni, che saranno ancora più stringenti. E poi, a bordo della Temerario l’8 cilindri biturbo è accoppiato a tre motori elettrici. Una soluzione che alza il livello delle performance rispetto alla generazione precedente: qui ci sono 920 cavalli, uno scatto da 0-100 km/h in 2,7 secondi e 343 km/h di velocità massima.
Come si inserisce la Temerario nella strategia "Direzione Cor Tauri"?
Il primo passo del progetto prevedeva l’elettrificazione della gamma. La Temerario era l’ultimo tassello, un traguardo importante per l’azienda che ci ha visto sviluppare in parallelo tre vetture: Urus, Revuelto e questa. Ora inizia un periodo di osservazione del mercato. Per quanto riguarda le normative sulle emissioni rimarremo con la gamma hybrid fino a quando sarà possibile. Alla fine del decennio concluderemo il secondo step di Direzione Cor Tauri con l’ingresso in gamma di un quarto modello, completamente elettrico.
La Temerario sposterà il posizionamento della gamma Lamborghini?
Le "piccole" ci hanno permesso di abbracciare nuove fasce di clientela. Internamente, abbiamo chiamato la Temerario "fuoriclasse", perché da quello che abbiamo avuto modo di vedere durante lo sviluppo rappresenta molto di più rispetto alle vetture precedenti. Pensiamo che sia rivoluzionaria per le sue caratteristiche e che avrà la forza di attrarre clienti che oggi non hanno mai acquistato una Lamborghini. Il primo feedback lo abbiamo avuto qualche mese fa dai nostri concessionari, oggi lo sento dalle persone che sono venute a questo evento e hanno assistito alla nostra presentazione.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Lamborghini - Winkelmann: "La Temerario è la nostra fuoriclasse, resteremo ibridi fino a quando sarà possibile"
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it