Ewiva, la joint venture di Enel X e Volkswagen Group per le colonnine di ricarica delle auto elettriche, amplia ulteriormente la propria rete nazionale ad alta potenza: nei primi sei mesi dell'anno, sono state attivate 52 nuove stazioni e quasi 210 prese su tutto il territorio nazionale.
La distribuzione. In particolare, sono diventati operativi 14 nuovi siti in Emilia-Romagna, sette in Lombardia, sette in Veneto, sei in Piemonte, due in Friuli-Venezia Giulia, uno in Liguria e uno Valle d’Aosta. Nel Centro Italia, le nuove attivazioni hanno riguardato Lazio (tre) e Toscana (due), mentre al Sud è stata consolidata la presenza in Abruzzo (uno), Molise (uno) e Basilicata (uno). Complessivamente, con queste nuove attivazioni salgono a 48 i siti Ewiva disponibili nelle regioni meridionali (isole escluse), per un totale di 163 punti di ricarica ad alta potenza. In Sicilia e Sardegna, sono stati attivati cinque nuovi siti, portando a 42 le stazionitorale e a 130 le prese.
L'effetto delle ricariche. La joint venture, nel comunicare i dati del semestre, ha anche fornito dei numeri sull'impatto ambientale della sua attività. Dalla nascita della joint venture a oggi, sono state effettuate oltre 1,3 milioni di ricariche sulla rete Ewiva, che hanno evitato l'emissione in atmosfera di 30.000 tonnellate di CO2 (pari a circa 1.623.185 alberi piantati), 70 tonnellate di particolato atmosferico e 1,8 tonnellate di ossidi di azoto. Inoltre, le ricariche hanno consentito un abbattimento dell’inquinamento acustico pari a quello prodotto in un anno da circa 46.500 veicoli a motore endotermico. Infine, gli oltre 40 milioni di kWh erogati hanno permesso di percorrere 240 milioni di km in elettrico.
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