La Kia si appresta ad assumere mille lavoratori nel suo stabilimento di Zilina, in Slovacchia. L'impianto, infatti, nei prossimi tre mesi introdurrà un terzo turno per far fronte all'aumento della domanda della Sportage e della Venga, ma anche per prepararsi al lancio della prossima generazione del modello cee'd, previsto per l'anno prossimo.
Gusti della clientela locale. "La creazione del terzo turno a Zilina - ha spiegato Paul Philpott, chief operating officer di Kia in Europa - è l'ultimo passo di un lungo processo verso la produzione di vetture a livello locale per soddisfare al meglio le esigenze e i gusti della clientela del luogo".
Un miliardo di euro. L'operazione prevede un investimento da un miliardo di euro e, secondo le aspettative della Casa coreana, dovrebbe creare migliaia di nuovi posti di lavoro anche presso i fornitori di componenti in Slovacchia. Secondo i dati dell'Acea (l'Associazione dei costruttori continentali), nei primi otto mesi dell'anno le vendite della Kia nei 25 Paesi dell'Unione europea più i tre dell'Efta - Islanda, Norvegia e Svizzera - sono cresciute del 4,2%, pari a quasi 180 mila unità, per una quota di mercato del 2%. R.Bar.
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