La General Motors ha deciso d'interrompere temporaneamente la produzione della Chevrolet Volt e della "cugina" europea Opel Ampera a causa di un rallentamento delle vendite. Le linee di assemblaggio dello stabilimento in Michigan si fermeranno per cinque settimane, dal 19 marzo al 23 aprile.
Stock in eccesso. L'obiettivo della Casa è di smaltire lo stock arretrato che alla fine di febbraio ammontava a 6.300 vetture, sufficiente a coprire cinque mesi secondo gli attuali ritmi di vendita della ibrida extended range. "Abbiamo bisogno di mantenere i corretti livelli delle scorte - ha dichiarato il portavoce della GM Chris Lee - in modo da continuare a seguire e soddisfare in maniera adeguata la domanda".
Indagine sulle batterie. Le consegne del modello hanno subito un contraccolpo a causa di un'indagine governativa su un ipotetico rischio d'incendio delle batterie che ha costretto la Casa a effettuare una campagna di richiamo. Dopo un accertamento durato otto settimane, l'Nhtsa (National highway traffic safety administration), l'ente governativo degli Stati Uniti che vigila sulla sicurezza stradale, alla fine di gennaio ha archiviato l'istruttoria: "Non esistono rischi d'incendio per l'ibrida plug-in o per altri veicoli elettrici più elevati rispetto a quelli di una vettura a benzina", è stato il verdetto.
Vendite in ripresa. Lo scorso anno la GM non ha centrato il target di vendita di mila esemplari, fermandosi a 7.671 unità. Da allora sono stati rivisti gli obiettivi di 60.000 vetture per il 2012. A febbraio le vendite sono risalite a 1.023 vetture dopo un pessimo gennaio (solo 603 unità), numeri comunque che difficilmente consentiranno di raggiungere le 45 mila unità entro la fine dell'anno. R.Bar.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it