Dopo tre anni dall'addio della Fiat, gli operai di Termini Imerese hanno ratificato l'intesa preliminare per la ripresa delle attività produttive nella fabbrica. Il soggetto protagonista dell'accordo con le rappresentanze è la Metec, che rileverà la struttura tramite una newco ad hoc, la Blutec.
Trecento milioni sul piatto, 10.000 auto l'anno. Secondo quanto reso noto dal Ministero per lo sviluppo economico, "l'accordo azienda-istituzioni-sindacati è stato firmato nella tarda serata". La Metec, secondo il piano presentato ai suoi interlocutori, punta sulla produzione di componentistica e il lancio di modelli ibridi, grazie a uno stanziamento di 296,5 milioni di euro: di questi, 200 milioni andranno all'assemblaggio di auto, per un volume previsto di 10.000 unità l'anno, mentre la parte restante sarà destinata alla componentistica.
Da gennaio cig o mobilità volontaria. Le attività, stando alle previsioni dell'azienda, porteranno al riassorbimento di 200 operai nel 2016, che diventeranno 400 nel 2017 e 800 l'anno successivo. Già a partire dal prossimo 1° gennaio, tutti i 760 dipendenti Fiat passeranno comunque alla nuova società e saranno collocati in cassa integrazione con la formula dei due anni più due. Per un massimo di 130 addetti che ne intendessero fare richiesta, è previsto un piano di mobilità volontaria, che prevede un'erogazione di 40.000 euro ciascuno. F.S.
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