La Faraday Future è alla ricerca di nuovi capitali. Sembra infatti che la startup di auto elettriche abbia intenzione di cercare liquidità per far fronte ai problemi che stanno affliggendo il suo principale finanziatore, l’azienda cinese LeEco. Stando a quanto riportato da Bloomberg, i vertici del marchio californiano avrebbero già incontrato alcuni potenziali investitori: l’obiettivo è quello di arrivare a raccogliere un miliardo di dollari.
Problemi dalla Cina. Tutto è partito dalla smisurata espansione di LeEco, che ha causato una crisi di liquidità all’interno dell’azienda cinese. Nei mesi scorsi, oltre a supportare economicamente la Faraday Future, LeEco ha lanciato nuovi servizi di mobilità, canali Tv e piattaforme video on demand, continuando con il business degli smartphone e della consumer technology e creando una propria divisione automotive, che ha presentato la concept elettrica LeSee. Lo stesso Jia Yueting, miliardario che ha fondato e dirige LeEco, non avrebbe più intenzione di stanziare nuovi fondi per Faraday Future dopo i 300 milioni di dollari già investiti negli scorsi mesi.
No comment. Per il momento, non sono stati rilasciati commenti ufficiali né sulla raccolta di capitali, né sulla presunta cancellazione dei piani per l’apertura della fabbrica in Nevada, annunciata nel 2016 come maxi progetto e poi ridimensionata all'inizio di quest'anno. Sembra, però, che tutti gli sforzi dell’azienda si concentreranno sulla costruzione dell’impianto di dimensioni più ridotte a nord di Las Vegas, dove nascerà la versione stradale della FF91, l’elettrica da 1.050 CV presentata al Ces 2017.
Redazione online
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