Quando si valuta l’acquisto di un'auto nuova, si prendono sempre in considerazione tanti aspetti. Nella maggior parte delle situazioni, però, prevalgono gli elementi soggettivi: gusti, giudizi e pregiudizi strettamente personali. In molti altri casi, invece, vincono gli aspetti razionali, come le caratteristiche tecniche delle vetture, le prestazioni, le dimensioni, l’abitabilità, i consumi e, ovviamente, il prezzo, compresi tassi e spese del finanziamento, se l'acquisto è a rate. Più di rado, invece, si tiene conto della tenuta nel tempo del valore del modello prescelto e ancora meno di frequente del costo della manutenzione. Anche perché – va detto – questo dato non è immediatamente disponibile. E, comunque, difficilmente può essere conosciuto in anticipo dai consumatori. A precise domande al momento dell’acquisto, infatti, il venditore tende a essere evasivo o generico ed eventualmente a proporre un pacchetto di manutenzione all’interno del finanziamento, per l'intera sua durata. Quasi sempre questa opzione sembra conveniente perché, in cambio della fidelizzazione del cliente, la Casa o la concessionaria sono disposte a concedere sconti apparentemente generosi (compensati, poi, dagli interessi sull'acquisto rateale). Al cliente, tuttavia, mancano sempre molti degli elementi per fare una scelta consapevole.
La nostra analisi. Quattroruote Professional, la divisione dell'Editoriale Domus specializzata nel comparto business, è però in grado di quantificare con esattezza, modello per modello e versione per versione, la cifra da sborsare per i tagliandi ordinari. Per offrire ai nostri lettori uno spaccato relativamente significativo di questa realtà, abbiamo preso in considerazione i cinque principali segmenti del mercato delle auto ibride full e plug-in (B, C, C-Suv, D e D-Suv) e, all’interno di ciascuno, i cinque modelli più venduti nei primi otto mesi del 2021. Tuttavia, in alcuni di questi segmenti/motorizzazioni, in particolare per quelli B plug-in e D full, i modelli oggi disponibili sono ancora meno di cinque. Abbiamo poi ipotizzato un periodo di quattro anni dall’acquisto e chiesto alla Banca dati di Quattroruote Professional di elaborare i costi di ciascun esemplare per l'intero quadriennio, sulla base di una percorrenza standard, con l'effettuazione del tagliando almeno una volta l'anno. In questa elaborazione è stato necessario introdurre alcune semplificazioni, in particolare sulla variabile più significativa, quella della manodopera: per essere il più possibile precisi, Quattroruote Professional ha raggruppato le Case presenti in questa analisi in tre gruppi di costo. Il risultato è, in alcuni casi, sorprendente, come si desume dalla foto gallery qui sopra. Ovviamente, il singolo dato non va preso come assolutamente certo, perché ogni situazione, sul territorio, fa storia a sé. Ma il quadro è comunque molto vicino alla realtà. E, soprattutto, permette di effettuate confronti omogenei.
Così sono stati scelti i modelli ed effettuati i calcoli:
- Per ogni segmento sono stati presi in considerazione i cinque modelli full hybrid e i cinque plug-in hybrid più immatricolati in Italia tra gennaio e agosto 2021, almeno dove possibile (in alcuni segmenti/motorizzazioni i modelli disponibili sul mercato sono meno di cinque), nell'allestimento più diffuso;
- Il calcolo del costo di manutenzione si basa sul piano ufficiale predisposto da ciascun costruttore per ogni modello;
- Se l'esecuzione del tagliando è prevista al momento dell'accensione dell'apposita spia, si è comunque ipotizzato un tagliando annuale;
- Il costo dei ricambi si basa sul prezzo di listino del componente originale della Casa, esclusi eventuali sconti ottenibili sul mercato;
- Quattroruote Professional ha ipotizzato i seguenti costi della manodopera: 61 €/ora per Citroën, Fiat, Ford, Peugeot, Renault e Suzuki; 73,20 €/ora per Jeep, Honda, Hyundai, Kia, Seat, Skoda, Toyota e Volkswagen; 85,40 €/ora per Audi, BMW, Lexus, Mercedes e Volvo;
- Il tempo necessario all'esecuzione del tagliando si basa sui tempi ufficiali di esecuzione di ciascuna Casa;
- Il costo dell'olio motore è stato calcolato in 24,40 €/litro, quello dell'olio freni in 24,40 €/litro;
- Non si è mai tenuto conto dei costi di smaltimento, né di eventuali forfait relativi a materiali di consumo utilizzati dall'officina, né di eventuali operazioni aggiuntive non previste dal libretto di manutenzione (per esempio, le spazzole per i tergicristalli);
- Non sono stati considerati eventuali costi di sanificazione della vettura, prima e dopo l'intervento, che alcune officine addebitano al cliente.
- Tutte le cifre indicate sono Iva inclusa.
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