mytaxi sbarca su Google Maps. L'app per prenotare e pagare i taxi via smartphone (sia iOS che Android) è stata integrata nella cartografia digitale di Mountain View, in forma di semplice icona: una soluzione che semplifica la ricerca dell'itinerario e la scelta delle alternative di trasporto.
Come funziona. La nuova funzionalità è disponibile da oggi nella versione mobile di Google Maps: il servizio permette di ordinare auto pubbliche convenzionate (tutte dotate di licenza) attraverso l'icona "taxi" presente sulle mappe. Se mytaxi è già presente sul dispositivo, l'utente viene automaticamente indirizzato all'app; in caso contrario, si apre la finestra di Google Play o dell’Apple Store per il download gratuito. Il servizio è partito oggi in Italia, Polonia e in Austria, mentre in Germania e Spagna è attivo dallo scorso marzo. Maps integra già la rivale Uber: in entrambi i casi, l'app di Google fornisce una stima dei costi prima della prenotazione.
La maxi fusione. mytaxi, di proprietà della Daimler, si è recentemente fusa con l'israeliana Hailo per diventare un autentico colosso della mobilità alternativa: il via libera delle autorità è atteso in queste settimane. A operazione conclusa, il servizio potrà contare su 100 mila vetture in oltre 50 città di nove Paesi, Italia compresa. A Milano i taxi convenzionati sono oltre 500, mentre a Roma gli affiliati sono 600.
Redazione online
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