Nel corso dell’International User Summit 2025, organizzato dai brand Omoda & Jaecoo presso la loro sede di Wuhu, in Cina, è stata presentata ufficialmente la nuova crossover compatta che abbiamo conosciuto qualche mese fa con il nome di Omoda 3, e che nella sua versione di serie diventerà Omoda 4. L’arrivo nelle concessionarie è previsto per la seconda metà del prossimo anno.
Design da manga
Lunga circa 4,4 metri, la Omoda 4 si caratterizza per un linguaggio stilistico molto più aggressivo degli altri modelli, chiamato Cyber Mecha e ispirato ai “robottoni” giapponesi: linee geometriche (anche nell’abitacolo), tanti dettagli high tech, come le nuove luci O-Universe. “Volevamo declinare l’identità di marca in modo più affilato”, ha dichiarato Shawn Xu, amministratore delegato dei marchi Omoda & Jaecoo.

Come sui jet (e sulle Lamborghini)
Il design esasperato, fatto di linee nette e angoli vivi, trova posto anche nell’abitacolo, che qui vedete fotografato nella sua versione definitiva: piccolo il quadro strumenti dietro il volante, mentre al centro della plancia è disposto un grande schermo dell’infotainment a sviluppo verticale. Nella console centrale, tra i pulsanti a forma romboidale, si trova il comando d’avviamento protetto da uno sportellino rosso, come sui jet (ma anche sulle Huracán e Aventador).
Motorizzazioni per tutte le esigenze
La Omoda 4 sarà disponibile inizialmente con una motorizzazione a benzina (non sappiamo se sarà la stessa montata sulla Omoda 5, ossia il 1.6 da 147 CV), affiancata da un powertrain full hybrid da 150 kW (204 CV). Più avanti arriveranno anche la plug-in e la full electric: l’ibrida ricaricabile dovrebbe offrire un’autonomia a zero emissioni di un centinaio di chilometri, mentre per l’elettrica è prevista una batteria da 67 kWh, per un’autonomia di circa 400 km. L’unità a corrente dovrebbe essere la stessa da 150 kW (204 CV) della Omoda 5.
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