Alla luce della particolare sensibilità alle fonti di energia alternative in Nordamerica e del caro petrolio, anche la Ferrari ha deciso di presentarsi al Salone di Detroit con una novità ecologica. Accanto ai due modelli nati di recente, la 430 Scuderia e la 599 GTB Fiorano, il pubblico può infatti ammirare anche una F430 Spider Biofuel.
Per realizzarla, i tecnici del Cavallino hanno sfruttato tutta l'esperienza accumulata dall'applicazione e dall'uso dei biocarburanti nelle competizioni, dalla F.1 al campionato Fia GT. E a dimostrazione dell'efficacia del continuo trasferimento di tecnologia dalla pista alla strada, già oggi tutte le vetture della Casa di Maranello possono utilizzare fino al 10% di etanolo senza alcuna modifica.
Al fine di rendere questa F430 compatibile con l'uso di bioetanolo all'85%, invece, sono stati effettuati interventi all'impianto di alimentazione e soprattutto alla centralina elettronica. Dopo il "trattamento", rispetto alla versione di serie la Biofuel ha mantenuto invariato il peso, mentre sono aumentate sia la potenza (10 CV in più) sia la coppia (del 4%). Apprezzabili, infine, i vantaggi per l'ambiente, quantificabili in una riduzione delle emissioni di CO2 del 5%.
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