
Sul fascicolo di maggio di "Quattroruote", la prova della nuova Opel Agila aveva fatto emergere un piccolo limite dell'utilitaria tedesca, soprattutto nei confronti di alcune delle principali concorrenti: il passeggino (un modello a caso fra i più venduti) non entrava nel bagagliaio, se non abbattendo i sedili.
La Casa del fulmine è subito corsa ai ripari: fino a fine anno, grazie alla joint-venture con Inglesina, nel prezzo dell'Agila è incluso uno "Zippy", passeggino che si adatta perfettamente al suo bagagliaio (nella foto con Roberto Matteucci, amministratore delegato di General Motors Italia). L'alta percentuale femminile fra gli acquirenti, già 8300 le Agila vendute in pochi mesi, ha spinto GM Italia ad accelerare i tempi dell'operazione che, come ha tenuto a precisare lo stesso Matteucci, sta riscuotendo un certo successo.
Per ulteriori dettagli, leggete il numero di "Quattroruote" di agosto (pagina 51), attualmente nelle edicole.
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