Per chi apprezza la linea sportiva della Mazda CX-7 ma non può permettersi i costi di gestione del 2.300 a benzina da 260 CV, Mazda ha in serbo una novità interessante. Dall'autunno sarà in vendita la versione "facelift", che può anche essere equipaggiata con un nuovo propulsore a gasolio Euro 5.

Il motore che segnerà probabilmente una svolta nelle vendite europee della CX-7 è un quattro cilindri turbodiesel common rail a iniezione diretta di 2.2 litri, da 173 CV e 400 Nm disponibili a partire dai 2.000 giri/min. Secondo il costruttore, la CX-7 accelera da 0 a 100 km/h in 11,3 secondi e raggiunge la velocità massima di 200 km/h.

L'unità è dotata del sistema Selective catalyc reduction (Scr) - analogo al Bluetec Mercedes - che riduce le emissioni di NOx grazie all'additivo AdBlue. Quest'ultimo viene spruzzato direttamente nei gas di scarico, prima del catalizzatore. La quantità di AdBlue conservata nell'apposito serbatoio sotto il piano di carico è sufficiente a percorrere circa 20.000 km e dunque può essere rabboccato durante i normali tagliandi.

Dopo avere debuttato al Salone di Ginevra di marzo, la rinnovata Mazda CX-7 sarà esposta anche a Francoforte, in attesa dell'arrivo nelle concessionarie, a ottobre.