Lamborghini ha tolto definitivamente il velo alla sua concept denominata Sesto Elemento. Come aveva anticipato nei giorni scorsi il presidente del marchio emiliano, Stephan Winkelmann, "questo modello rappresenterà un primo punto d'arrivo del cammino intrapreso dalla Casa nella ricerca sui materiali compositi. L'obiettivo per il futuro non sarà aumentare la potenza, ma ridurre il peso in maniera consistente".

Fibra di carbonio. Per raggiungere lo scopo, è stato fatto un largo impiego della fibra di carbonio, di cui è costituita la cellula monoscocca del telaio, l'albero di trasmissione, i paraurti, i principali componenti delle sospensioni e i cerchi. I terminali di scarico sono realizzati invece in Pyrosic, un nuovo materiale composito di vetro a matrice ceramica, che è in grado di tollerare fino a 900 gradi di temperatura. Un approccio "minimalista" che è stato anche applicato agli interni.

Peso e prestazioni. Sulla bilancia il risultato è sorprendente: 999 chili in tutto, compreso il V10 e il sistema di trazione integrale permanente. Con i suoi 570 CV e lo straordinario rapporto peso/potenza di soli 1,75 kg/CV, la Sesto Elemento impiega, stando a quanto dichiara la Casa, 2,5 secondi per bruciare lo "0-100" e una velocità di punta ampiamente superiore ai 300 km/h.

Alessandro Carcano