Durante le giornate stampa del Salone di Ginevra (3-13 marzo), la Volvo presenterà la V60 ibrida plug-in. Non si tratta di una concept, bensì di una versione praticamente già pronta per essere prodotta in serie e che, stando alle dichiarazioni della Casa, ha emissioni di CO2 inferiori ai 50 g/km e consumi pari a 1,9 litri/100 km.

Caratteristiche. Grazie alla collaborazione con la svedese Vattenfall (azienda specializzata in forniture energetiche) già a partire dal 2012 Volvo sarà in grado di lanciare sul mercato questa nuova generazione di auto ibride. Sotto al cofano c'è un turbodiesel di 2.4 litri da 215 CV e 440 Nm, a cui è affidata la trazione anteriore, mentre l'asse posteriore è stato dotato di un motore elettrico da 70 CV, alimentato da batterie agli ioni di litio da 12 kWh. Monta un cambio automatico a sei rapporti ed è in grado di percorrere 50 chilometri in modalità solo elettrica. 

Piacere di guida. Stefan Jacoby, presidente e amministratore delegato di Volvo, ci ha tenuto a rassicurare tutti sulle potenzialità di questa ibrida, fatta sì per i consumi, ma senza rinunciare al piacere di guida: "Per fare in modo che i veri appassionati di auto adottino una mentalità ecologica - ha dichiarato Jacoby - è necessario offrire loro la possibilità di guidare auto che emettano poca anidride carbonica, ma senza privarli della scarica di adrenalina che genera il vero piacere di guida. La V60 ibrida plug-in ha tutte le qualità classiche di una vera sport wagon. Non abbiamo fatto altro che ravvivarne l'essenza con una tecnologia d'avanguardia". A.C.